Danno fuoco a gel igienizzante a scuola - Studentville

Danno fuoco a gel igienizzante a scuola: ustionato uno studente

Due studenti di una scuola di Taranto hanno dato fuoco al gel igienizzante nei bagni dell'istituto: uno dei due è rimasto ustionato.
Danno fuoco a gel igienizzante a scuola: ustionato uno studente

Di incidenti domestici (e non) che hanno a che fare con il fuoco ne avvengono quotidianamente. Che si tratti dell’accedere un fornello, o del camino, può accadere che da una piccola fiamma si possa arrivare a qualcosa di ben più serio. Ma questa volta sembra che la vittima dell’ustione se la sia proprio cercata. Siamo in una scuola di Taranto. Qui, due studenti hanno dato a fuoco al gel per sanificare le mani. Da questa bravata è scaturito un piccolo incendio nei bagni della scuola. Un incendio che non ha provocato fortunatamente danni gravi. Sarebbe infatti potuto finire in tragedia il gesto sconsiderato dei due studenti. Ma come sono andate le cose?

Studenti danno a fuoco gel igienizzante a scuola

L’episodio è stato riportato da Il Quotidiano di Puglia. A quanto pare, i due studenti avevano tra le mani un accendino che stavano armeggiando nei bagni della scuola. Ma, essendo molto vicini al dispenser contenente l’oramai famoso gel igienizzante del quale tutti i luoghi pubblici e non sono muniti per promuovere quanto più possibile la prevenzione in fatto di contagi da Covid, questo ha preso fuoco. E’ proprio da questo liquido che, come sappiamo è altamente infiammabile, che sarebbe scoppiato l’incendio. Uno dei due studenti si è così procurato qualche leggera ustione. Arrivato subito sul posto, il personale del 118 ha provveduto al trasporto del ragazzo in ospedale. La prognosi è di 20 giorni. La situazione non sarebbe quindi grave. Probabilmente la prossima volta i due studenti ci penseranno due volte prima di essere così leggeri.

Probabilmente sono uno stupido gioco

Su quanto accaduto stanno attualmente indagando le forze dell’ordine, che dovranno stabilire come si siano svolti effettivamente i fatti. Dalle prime indiscrezioni, si sarebbe trattato solo di uno stupido gioco. Infatti, intervenuti sul posto, gli agenti della Polizia i sono occupati di raccogliere quanti più elementi utili, ad iniziare da serie di testimonianze, comprese quelle dei due studenti “colpevoli” della bravata. A quanto pare sarebbe da escludere la pista del bullismo. Fortunatamente non ci sono state conseguenze tragiche per i ragazzi coinvolti, né per la scuola e tutti i presenti. Si è trattato di un piccolo incendio che è divampato ma non si è poi esteso ulteriormente, salvaguardando l’incolumità di studenti, professori e personale presente.

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