Il decreto 75/2025, approvato dal Consiglio dei Ministri il 4 settembre 2025 e pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 10 settembre, introduce significative modifiche alla gestione dei viaggi d’istruzione nelle scuole italiane. La normativa mira a incrementare la sicurezza degli studenti e del personale accompagnatore, stabilendo criteri più rigorosi per i servizi di trasporto e le procedure di controllo.
Questa riforma rappresenta un passo importante per il sistema scolastico, garantendo standard elevati nella programmazione delle uscite didattiche.
Il piano triennale e l’organizzazione
Il Piano Triennale dell’Offerta Formativa rappresenta lo strumento principale attraverso cui le scuole programmano e integrano i viaggi d’istruzione nella propria proposta educativa. Grazie all’autonomia organizzativa prevista dal DPR 275/1999, le istituzioni scolastiche possono strutturare gite, uscite didattiche e visite guidate in piena coerenza con gli obiettivi formativi specifici di ciascun indirizzo di studio, garantendo un’esperienza di apprendimento completa e mirata.
La sicurezza nei trasporti e i requisiti tecnici
Il decreto 75/2025 introduce specifiche tecniche avanzate per garantire la massima sicurezza durante i viaggi d’istruzione. I mezzi di trasporto devono essere dotati di sistemi di sicurezza all’avanguardia e rispettare rigorosi standard qualitativi.
I contratti dei servizi di trasporto
La modifica dell’articolo 108 del decreto 36/2023 stabilisce che i contratti per i servizi di trasporto rientrano nel criterio di “alta intensità di manodopera”. Il prezzo incide massimo per il 30% nella gara d’appalto, mentre il 70% è destinato alla valutazione di qualità e sicurezza. Questa ripartizione privilegia operatori che garantiscono condizioni superiori di sicurezza per veicoli, competenze dei conducenti e sistemi di accessibilità per studenti con disabilità.
I requisiti tecnici dei mezzi
I veicoli devono possedere sistema frenante assistito e altre tecnologie di sicurezza avanzate. È obbligatoria la documentazione che certifichi l’avvenuta revisione e la relativa manutenzione del mezzo. Gli autisti devono essere specificatamente preparati per il trasporto di minori e rispettare scrupolosamente i tempi di guida con i riposi previsti dalla normativa vigente.
Gli impegni e i controlli delle scuole
Le istituzioni scolastiche assumono un ruolo centrale nella gestione sicura dei viaggi d’istruzione secondo il decreto 75/2025. Dopo la programmazione delle uscite didattiche, le scuole devono procedere alla selezione accurata dei fornitori di servizi di trasporto, valutando non solo gli aspetti economici ma prioritariamente quelli legati alla sicurezza.
Tra le responsabilità principali figura la verifica preventiva dei requisiti tecnici e assicurativi dei mezzi di trasporto.
L’entrata in vigore e gli impatti attesi
Le disposizioni del decreto 75/2025 entrano ufficialmente in vigore con l’anno scolastico 2025/2026, secondo quanto stabilito dall’articolo 8 del decreto pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 10 settembre 2025. Questa tempistica immediata comporta un adeguamento rapido da parte delle istituzioni scolastiche per conformarsi alle nuove normative sulla sicurezza dei trasporti.