Educazione Sessuale: tutto quello che devi sapere prima di iniziare - Studentville
Educazione Sessuale: tutto quello che devi sapere prima di iniziare

Educazione Sessuale: tutto quello che devi sapere prima di iniziare

Educazione sessuale: come fare sesso per la prima volta (e non solo) per lui e per lei. Guida per fare l’amore in modo sicuro

EDUCAZIONE SESSUALE, TUTTI I SEGRETI

Educazione sessuale: c’erano una volta le api, e i fiori…e quindi? Ormai, anche ammesso che questo tipo di “educazione” su come fare sesso abbia mai funzionato, sapete già tutto, fate già tutto e anzi probabilmente ne sapete più di chi ha il doppio dei vostri anni…ma sarà vero? Le domande che vengono fatte sui vari forum e i vari siti che danno risposte praticamente su qualsiasi argomento sembrano raccontare una storia diversa. Ecco quali sono gli ambiti da approfondire perché possiate dire di sapere davvero tutto sulla sessualità e su come fare sesso!

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IDENTITA’ DI GENERE E ORIENTAMENTO SESSUALE

Si fa un gran parlare ultimamente del “genere”, ma effettivamente questo genere che cos’è? Parliamo di “genere” quando ci riferiamo al modo di essere uomo o donna di un singolo individuo: il genere è quindi una costruzione culturale e sociale (data cioè da quello che nella nostra società definiremmo come tipicamente maschile o tipicamente femminile) che si basa sui ruoli assunti dalle persone a seconda del loro sesso biologico. Per fare alcuni esempi: le donne si prendono cura degli altri, le bambine vogliono le scarpe rosa oppure, come si diceva in tempi ormai lontani, gli uomini vanno al lavoro e le donne stanno a casa a badare ai bambini. Va da sé che il modo di essere uomini e donne cambia con i cambiamenti che intervengono nella società. L’orientamento sessuale invece ha a che fare con la scelta sessuale cioè con il sesso che ci attrae: una persona eterosessuale è attratta da un’altra del sesso opposto, una persona omosessuale da una dello stesso sesso. Tutto ciò non condiziona l’identità di genere della persona. Quest’anno l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha prodotto una guida rivolta alle scuole che richiede di adattare il piano educativo alla necessità di insegnare a bambini e a ragazzi non solo le basi dell’educazione sessuale ma anche il rispetto per le persone diverse da sé: ne è nata una discussione piuttosto sentita da tutte le parti coinvolte (insegnanti, psicologi, religiosi) sulla quale è una buona idea informarsi.

COME FARE SESSO: ESPLORANDO IL CORPO UMANO

Conoscere il proprio corpo, quello dell’altro e sapere come funzionano è importante per molti aspetti e lo è sicuramente quando si parla di rapporti sessuali. Avere conoscenze non solo sul punto G nella donna e nell’uomo (eh già, c’è anche nell’uomo) ma anche sul ciclo mestruale, sulla gravidanza e sul parto vi rende più sicuri, più pronti a rispondere alle domande degli altri, ai tentativi di qualche furbetto o furbetta di farvi credere qualcosa di non vero e molto molto meno pronti ad andare in ansia! Se per esempio durante un rapporto protetto il preservativo si sfila e rimane all’interno della vagina non penserete “ommioddio chissà adesso che fine farà” con conseguenti pianti disperatissimi: conoscendo l’anatomia saprete che con un po’ di pazienza riuscirete a tirarlo fuori. Fate quindi riferimento a persone e siti attendibili, più che alle chiacchiere degli amici, utilizzate la lezione di scienze per imparare il più possibile e chiedete al ginecologo o al medico di base di indicarvi materiali affidabili per imparare che “siamo fatti così”.

COME FARE L’AMORE: IL VARIEGATO MONDO DEI CONTRACCETTIVI

Pillola, Preservativo, Spirale, Cerotto, Diaframma…ma quanti ce ne sono?  E quando è meglio usare l’uno o l’altro? Considerate che il preservativo è senz’altro il metodo che presenta meno controindicazioni: si mette e si toglie con facilità, protegge non solo dalle gravidanze indesiderate ma anche dalle malattie sessualmente trasmissibili e non è necessaria ricetta per comprarlo, mentre la pillola richiede esami medici per un adeguato dosaggio dei principi attivi e non protegge dalle malattie veneree così come la spirale, che in più può essere messa e tolta soltanto dal medico. Infine, il diaframma è una versione femminile del preservativo ma può presentare qualche problema nell’inserimento, che non è così immediato e nella sensazione della donna che lo indossa di essere protetta (“oddio, non lo vedo, e se si è spostato???”), mentre il cerotto è un metodo ormonale come la pillola che ha però meno effetti collaterali perché la somministrazione degli ormoni avviene per via epidermica: anche questo, va da sé, non protegge dalle malattie sessualmente trasmissibili. In ogni caso per qualsiasi domanda sui metodi anticoncezionali rivolgetevi al medico di base, al ginecologo o a vari consultori presenti sul territorio nazionale.

EDUCAZIONE SESSUALE: TUTTI I CONSIGLI

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