E’ stato pubblicato il 19 maggio il primo bizzarro capitolo dell’ottava serie di JoJo, Jojolion. Un inizio altamente surreale, cosparso di interrogativi nel più tipico stile Araki. Dopo Steel Ball Run (in Italia per Star Comics), “The Genius” pare riportarci nell’era contemporanea, esattamente a Morio-cho, una cittadina di fantasia che i lettori di lunga data di JoJo ricorderanno bene come teatro della quarta serie, una delle più caratteristiche e apprezzate dai fan. Ma sarà davvero la stessa città in cui si aggirava il serial killer Yoshikage Kira? Oppure Hirohiko Araki ci rimanda al mondo alternativo generatosi al termine di Stone Ocean? Lo scopriremo solo leggendo…
Morio-cho, centro turistico fondato nell’antichità da Masamune Date e specializzato nell’industria dei microchip, è una città giapponese di circa quarantasettemila abitanti che ha subito enormi danni durante il Grande terremoto dello scorso 11 marzo, divenendo subito dopo unica al mondo: la notte successiva alla prima scossa, strane protuberanze cominciarono a formarsi innalzandosi dal suolo fino a quindici metri d’altezza lungo tutta la costa, da nord a sud, come a formare uno scudo contro chissà quale calamità in arrivo dall’oceano. Nonostante le teorie di esperti e scienziati, questi “occhi murali”, così sono stati chiamati dalla popolazione, restano un mistero.
Yasuho Hirose (imparentata con Koichi Hirose?) si ritrova nel posto sbagliato al momento sbagliato: un ragazzo in stato evidentemente confusionale è apparentemente bloccato sotto un cumulo di terra da cui sporge a mezzo busto. La ragazza è agitata e indecisa, non vorrebbe toccarlo per paura di essere contagiata da qualche malattia infettiva. A ben vedere il ragazzo è anche ferito. Attorno alla voglia a forma di stella sulla spalla ha i segni sanguinanti di un morso, un morso umano! La fanciulla decide di scattare una foto alla ferita con il suo cellulare e chiamare i soccorsi. Finalmente lo strano tipo riesce a tartagliare qualche parola, solo per dire di non conoscere il proprio nome e il motivo per cui si trovi là.
Yasuho però si ritrova praticamente costretta ad afferrare velocemente il braccio del ferito per impedire che sprofondi ulteriormente nella buca. Trattolo in salvo con grande sforzo, la ragazza si accorge che il ragazzo è completamente nudo, fatta eccezione per il cappello alla marinara che porta sulla testa. Higashikata Josh (come Josuke Higashikata?), un amico d’infanzia della ragazza, che l’ha accompagnata sul posto ma che per qualche motivo si era allontanato, fraintendendo la scena che gli si para davanti agli occhi, afferra un pesante masso con cui intende fracassare la testa a quello che immagina un maniaco, oppure un rivale in amore (per nulla corrisposto), e senza sentire ragioni finisce per colpire anche la ragazza.
Intanto il ragazzo misterioso cerca di difendersi, ma finisce per crollare. In quel momento una piccola e strana bolla fluttua fuori dalla voglia a stella ed esplode accanto al viso dell’aggressore, che si ritrova magicamente senza bulbi oculari! L’altro gli sferra dunque un pugno allo stomaco prima di collassare. Josh si piega su stesso rigurgitando e solo in quel momento si accorge di poter vedere nuovamente. Yasuho non comprende cosa sia successo in realtà, e comincia perfino a pensare di essersi immaginata tutto per il panico. Di una cosa però è sicura, quello strano ragazzo completamente nudo aveva quattro testicoli. Ha visto bene, e poi anche i medici dell’ambulanza ne parlavano tra loro…
Tutte le immagini sono (C) 2011 Hirohiko Araki/ Ultra Jump/ Shueisha.
