Naruto Files - Genjutsu, Ninjutsu e Taijutsu - Studentville

Naruto Files - Genjutsu, Ninjutsu e Taijutsu

Zabuza sigilli

Dopo una settimana di pausa torna Naruto Files, piccola rubrica di Comicsblog dedicata al fantastico mondo di Naruto! Oggi parleremo delle tre tecniche fondamentali (Jutsu) che i personaggi di Naruto utilizzano in combattimento: ninjutsu, taijutsu e genjutsu.

Cercheremo quindi di dare un’infarinatura generale sui tipi di tecniche e il loro utilizzo in battaglia , in maniera tale da”ritrovarci” ogni qualvolta spunta un nuovo Jutsu.

Genjutsu

I genjutsu (o arti illusorie) sono le tecniche più insidiose che un ninja può utilizzare. Usando il sistema nervoso della vittima, il “lanciatore” del genjutsu può generare diversi tipi di illusione che, nel peggiore dei casi, possono portare addirittura alla pazzia. Tanti e molto pericolosi sono i genjutsu visti fino ad ora, tra cui spiccano sicuramente lo Tsukuyomi di Itachi, il Magen: Gamarinsh? (Canto del Rospo) di Fukusaku e Shima e il Nehan Sh?ja no Jutsu (Tecnica del Tempio del Nirvana) di Kabuto.

Comunque il genjutsu non rappresenta un’enorme problema per i ninja più esperti che, usando il Kai (disperdi) possono dissolvere l’illusione senza problemi (ovviamente più è forte l’illusione e più bisogna concentrarsi per non cadere in trappola).

Ninjutsu

I ninjutsu (arti magiche) sono le tecniche che, tramite l’utilizzo del chakra, permettono al ninja di compiere diverse azioni o mosse che i genjutsu e i taijutsu non possono eseguire. Fondamentale l’utilizzo dei sigilli che, come tutti abbiamo visto almeno una volta nell’anime e nel manga, vengono realizzati eseguendo con le mani alcune posizioni specifiche. I sigilli sono in tutto 12 e rappresentano i segni dell’oroscopo cinese (Topo, Bue, Tigre, Coniglio, Drago, Serpente, Cavallo, Pecora, Scimmia, Gallo, Cane, Maiale). Ovviamente il chakra consumato per eseguire il ninjutsu varia da mossa a mossa, ed in alcuni casi non c’è nemmeno bisogno di usare i sigilli (questo però solo con i ninjutsu di base).

Un’altra particolarità molto importante è lo stretto legame che lega i ninjutsu al chakra “elementale” dell’utilizzatore che, tramite la manipolazione del chakra elementale, riesce ad eseguire tecniche davvero molto potenti (per esempio Sasuke riesce ad usare benissimo l’elemento fuoco, che negli Uchiha è praticamente un’abilità innata). I ninja più bravi possono comunque riuscire a “fondere” due elementi per creare nuovi ninjutsu davvero devastanti.

Tra i ninjutsu più forti ricordiamo il Kirin di Sasuke (elemento tuono), il Fuuton – Rasen Shuriken di Naruto (elemento vento) e il terribile Shinra Tensei di Pain.

Taijutsu

Il taijutsu (Tecnica del Corpo) è, in parole povere, qualsiasi tecnica che il ninja può usare nel combattimento corpo a corpo. Possiamo dire, semplicemente, che i taijutsu sono paragonabili alle più comuni tecniche di arti marziali (Karate, Judo, Kung Fu etc etc etc). Esse non richiedono chakra per essere utilizzate tuttavia, se il ninja è abbastanza abile o alcune tecniche impongono l’utilizzo di esso (come il J?ken del clan Hyuga), lo si può inserire tranquillamente nei taijutsu. Per imparare bene i taijutsu i ninja si sottopongono ad allenamenti durissimi, atti a sviluppare le capacità fisiche necessarie per eseguire al meglio le svariate mosse che si possono utilizzare. Sono compresi nei taijutsu anche gli attacchi portati con armi da lancio (kunai e shuriken) e armi bianche (katane, naginate, spade etc etc etc).

I taijutsu più forti sono ovviamente quelli del clan Hyuga che, in coppia con il Byakugan, riescono a chiudere tutti i punti di fuga del chakra dell’avversario. Temibili anche i Renge (loto frontale e laterale) di Gai e Rock Lee che, con l’apertura di almeno una delle otto porte del chakra, riescono ad eseguire queste tecniche proibite che aumentano a dismisura la loro forza e velocità.

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