Enti locali agevolano trasporti studenti: bonus e tariffe ridotte

Tutti i bonus e le tariffe ridotte per il trasporto studenti

Frequentare la scuola comporta spese significative, con il trasporto pubblico che rappresenta un costo rilevante per il 43% degli studenti.
Tutti i bonus e le tariffe ridotte per il trasporto studenti

Frequentare la scuola comporta spese significative che vanno oltre libri e materiale didattico. Il trasporto pubblico rappresenta una voce di costo rilevante, con una spesa media di 167 euro che grava sul bilancio familiare del 43% degli studenti delle scuole secondarie che utilizzano i mezzi pubblici per raggiungere le proprie sedi scolastiche.

I bonus trasporti emergono come strumento fondamentale per alleggerire questo onere economico e garantire il diritto allo studio.

Il ruolo degli enti locali nell’agevolazione

La gestione dei trasporti pubblici affidata agli enti locali determina significative disparità nell’accesso alle agevolazioni per studenti sul territorio nazionale. Questa frammentazione amministrativa comporta che i diritti alla mobilità studentesca varino considerevolmente da regione a regione, creando un panorama eterogeneo di opportunità.

Mentre alcune amministrazioni regionali come Campania, Emilia Romagna e Piemonte hanno implementato politiche di gratuità totale per specifiche categorie studentesche, altre zone d’Italia offrono soluzioni intermedie con tariffe fortemente ridotte.

L’assenza di una strategia nazionale uniforme evidenzia come le scelte politiche locali influenzino direttamente l’accessibilità economica all’istruzione per migliaia di famiglie italiane.

Le misure a trasporto gratuito nelle regioni

In Campania, studenti tra 11 e 26 anni viaggiano gratuitamente sui mezzi pubblici se iscritti all’anno scolastico 2023/2024 e con ISEE non superiore a 35mila euro. L’iniziativa copre l’intera rete regionale, includendo Napoli e provincia.

L’Emilia Romagna garantisce accesso gratuito ai trasporti urbani ed extraurbani per studenti di scuole primarie e secondarie. A Bologna e nelle altre città regionali, l’abbonamento copre completamente bus urbani e collegamenti extraurbani.

Il Piemonte offre “Piemonte – Viaggia Studia” per universitari under 26 iscritti agli atenei torinesi e del Piemonte Orientale, consentendo spostamenti gratuiti nei comuni capoluogo aderenti.

A Genova, under 14 e over 70 viaggiano gratuitamente, mentre tutti i cittadini utilizzano senza costi metropolitana e impianti verticali fino al 30 settembre.

Le tariffe ridotte e bonus locali

Dove la gratuità totale non è prevista, molte città italiane offrono comunque tariffe fortemente agevolate che rendono il trasporto pubblico accessibile agli studenti.

A Roma il Bonus Under 19 permette agli studenti di acquistare un abbonamento annuale a soli 50 euro, valido su tutta la rete di bus, tram e metropolitane della capitale.

In Toscana, il Bonus Ti Porta Firenze consente agli studenti nati tra il 2007 e il 2012 di ottenere un abbonamento trimestrale a 15 euro per le famiglie con reddito inferiore a 36.151 euro o 30 euro per gli altri.

Bari e Catania propongono soluzioni particolarmente vantaggiose con abbonamenti scolastici a soli 20 euro annui. A Milano gli studenti under 27 (o under 30 con ISEE sotto i 28.000 euro) pagano 22 euro mensili invece della tariffa standard.

Ti potrebbe interessare

Link copiato negli appunti