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Blog Time - Ddcomics, uno spazio per i fan di Dylan Dog

Come restaurare i fumetti usurati

dylan dog

Questa volta nella rubrica Blog Time ci finisce quello costruito in omaggio a Dylan Dog.

Non aspettatevi un blog di raccolta di notizie o recensioni, perché questo spazio offre tanto di più. Figuratevi che uno degli articoli più recenti è dedicato alle “tecniche di restauro dei fumetti”. Quanti di voi, accidentalmente, hanno provocato un danno irrimediabile ad un albo? In certe situazioni vale la pena sganciare tre o quattro euro per riascquistare il prodotto fallato, ma non sempre è possibile sostituri i fumetti. Ci sono pezzi rari, introvabili o talmente costosi che è impossibile recuperarli nuovamente. Il blog Bonelli compresi..”. Quindi vi consigliamo di segnalare il loro editoriale su facebook o su qualsiasi altro social network poiché, effettivamente, è un servizio utile a tutti.

Le tecniche illustrate sono da applicarsi seguento attentamente le indicazioni e con moderazione per non danneggiare ulteriormente i vostri fumetti. Purtroppo nella guida non sono segnalati “miracoli”. Quando un albo ha subito danni troppo gravi o quando il fumetto supera un determinato valore (sarebbe da pazzi sperimentare sul primo Topolino orginale) vale la pena lasciare perdere ed affidarsi ad un esperto restauratore. Ecco alcuni tra i procedimenti svelati: Rimozione etichette, bollini di sovrapprezzo e adesivi dai fumetti senza danneggiarli; Re-incollamento delle coste: Restauri a parti di dorso o costole danneggiate; Eliminazione di scarabocchi e segni di biro; De-ingiallimento, sbiancamento e pulizia (anche da macchie); Recupero fumetti e libri bagnati; Ricostruzione: Frammenti e parti mancanti. Cliccate qui per leggere la guida e risolvere in modo semplice questi problemi più o meno comuni. Un esempio su tutti: “Rimozione etichette/bollini e adesivi: |Premessa | Partiamo dal presupposto che molte colle utilizzate nelle etichette o bollini adesivi sono termolabili (sensibili al calore) e dunque procedere per gradi. Primo metodo: Si consiglia innanzitutto d’iniziare non applicando immediatamente prodotti sul fumetto (o libro) e procedere come segue: Se l’adesivo non risulta già a vista molto forte, procedere con l’asciugacapelli e rimuovere delicatamente dopo 3-4 min di esposizione; Se non si rientra nel caso, occorre: Un ferro da stiro, un foglio di carta A4 e una pinzetta N.B “ La prima volta è consigliabile provare su una copertina poco importante, per mettere a punto la temperatura e il tempo “ Portare il ferro da stiro a temperatura media (tipo seta e senza utilizzare il vapore); Applicare il foglio sopra il fumetto, in corrispondenza dell’etichetta da rimuovere (così da non applicare il calore direttamente nel fumetto).

Quindi appoggiare il ferro da stiro sul foglio in corrispondenza dell’etichetta e lasciare per alcuni secondi (ALCUNI); Se sarete stati accorti apportando in rapporto giusta temperatura e tempo, l’adesivo potrà essere rimosso facilmente e senza lasciare traccia con la pinzetta; (metodo testato ma inefficace nel caso specifico, sono passato al secondo metodo – ecologico)”

http://www.ddcomics.it/2009/11/29/tecniche-di-restauro/

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