Pensavate di non potervi permettere un viaggio in alcune delle località più famose dei Caraibi? Ebbene, con qualche piccolo accorgimento è possibile. Vediamo come.
Passeggiare su una bianca spiaggia dei Caraibi sorseggiando un drink, ammirando il turchese delle acque, scattando foto a più riprese a palme e scimmie e magari, perché no, imbattersi in qualche vip: molti turisti sognano proprio una vacanza ideale che, purtroppo, troppo spesso rimane un bel sogno. Perché in effetti alcune località dei Caraibi, di solito le più ambite, sono effettivamente un po’ care e non tutti possono permettersele. Eppure con un po’ di ingegno è possibile fare una vacanza nei posti più idilliaci dei Caraibi senza rimetterci mezzo anno di stipendio. Vediamo dove e come.
Caraibi: località care, ma…
Partiamo da Virgin Gorda, British Virgin Islands. Qui i resort sono tutti di lusso, ma se andaste a pernottare fuori dal resort? Ci sono diverse case vacanze e cottage che offrono tutta la bellezza caraibica del posto a prezzi decisamente inferiori rispetto a quelli dei resort di lusso. Inoltre considerate che la maggior parte delle attività da fare a Virgin Gorda o sono gratuite o costano pochissimo: per esempio l’ingresso al Baths National Park costa solo 3 dollari, pari a circa 2 euro o poco più.
Come resistere poi alla bellezza di Anguilla? Sabbia bianca, il mare che si presenta come un caleidoscopio di blu e azzurro, qui il relax è d’obbligo. Tranne per il portafoglio che rischia uno stress enorme: anche qui se andate nei resort di lusso con piscina privata, balconcino affacciato sull’oceano è ovvio che spendete un capitale. Ma ci sono dei piccoli immobili che costano molto di meno rispetto ai resort più famosi e che si affacciano sulle medesime spiagge. E’ vero, le camere e i comfort sono più semplici, ma siete qui per ammirare tutto il giorno l’arredamento della stanza o per visitare Anguilla? E se proprio del resort non potete fare a meno, potete sempre prenotare un trattamento alla spa e poi godervi il panorama, ma poi andate a dormire fuori che conviene.
St. Bart è una delle mete preferite dai vip ricchi e famosi, ma qui si preferiscono i piccoli hotel agli imponenti resort, per dare un tocco di esclusività in più. Il guaio è che ciò fa aumentare i prezzi nelle zone più popolari, ma anche qui potreste optare per una sistemazione leggermente fuori mano, ma dai prezzi migliori. Di sicuro le zone più tranquille dell’isola, quelle evitate dai vip, costano di meno. E anche rinunciare all’affaccio sul mare contribuisce a dimezzare i costi. Ricordate poi che St. Barts ha 14 spiagge bianchissime, tutte pubbliche e gratuite.
Nevis è un vero e proprio paradiso delle favole: spiagge dorate e incontaminate, foreste pluviali piene zeppe di uccellini e cercopitechi, un vulcano spento (si spera) che fa da sfondo alle vostre foto. Anche questa località dei Caraibi, essendo una meta molto richiesta, è piuttosto cara: andate dunque nelle pensioncine e nelle piccole locande piuttosto che nei più blasonati villaggi turistici. L’incanto è sempre lo stesso, cambia solo il prezzo. Inoltre queste sistemazioni più modeste spesso sono più vicine alle spiagge e ai terminal dei traghetti. E se volete fare un tour dell’isola, accordatevi con un tassista: spesso fanno delle cifre migliori rispetti alle guide dell’isola.
St. John, U.S. Virgin Islands: una vera e propria gemma verde senza grattacieli, imponenti costruzioni, gremiti terminal di crociere. Qui troverete un parco nazionale che copre più di metà isola, una bellezza incontaminata. Corredata degli immancabili hotel costosissimi. Qui però viene in vostro soccorso il campeggio: visto il clima dell’isola e la bellezza della natura è perfettamente possibile. Ai Caraibi le aree dove campeggiare sono rare, ma qui è fattibile. Potete piantare la vostra tende o dormire in un cottage/tenda più grandino, con tanto di letti e biancheria annessi. Ci sono anche monolocali e bungalow.
Se andate a Tortola, nelle Isole Vergini Britanniche, troverete un ambiente ideale per tutti gli sport acquatici: vela, snorkeling, immersioni. Ovviamente si tratta di un’isola piuttosto cara, spesso il prezzo medio degli hotel è proibitivo. Ma se saprete rinunciare a qualche lusso da resort in favore di un’atmosfera più genuina e locale, ecco che è possibile affittare delle camere in case private, ma anche monolocali e villette. E ricordatevi di mangiare il cibo caraibico: costa molto di meno.
Alle Bahamas trovate Eleuthera, location del primo insediamento permanente del paese e adesso noto per le sue piantagioni di ananas e per le spiagge di sabbia rosa. Il turismo qui la fa da padrone da anni e i prezzi sono aumentati di conseguenza. Però rinunciando ai resort e andando in affitto in un condominio o in un monolocale è possibile risparmiare.
Anche Gran Cayman alle Cayman Islands non è proprio una località economica. Famosa per le immersioni e lo snorkeling, anche qui i costi sono notevoli. Per risparmiare qui bisogna spulciare fra i diversi pacchetti vacanza all inclusive offerti dalle varie agenzie: visto che è molto gettonata come meta, le agenzie offrono prezzi competitivi a volte comprensivi anche di volo aereo.
Torniamo alle Bahamas, questa vola andiamo a Paradise Island. Casinò, spiagge bianche, le rovine di un chiostro francese fanno aumentare i prezzi. Collegata a Nassau da un ponte, offre resort di lusso a prezzi notevoli. Qui per risparmiare bisogna tenere d’occhio il momento giusto per le prenotazioni: se si fa attenzione si trovano tariffe scontate, pernottamenti gratuiti, pacchetti al risparmio.
In Giamaica abbiamo Runaway Bay, una località tranquilla con spiagge che offrono il meglio dello snorkeling e anche dotata di un museo dedicato a Bob Marley. Qui il problema è che ci sono poche località dove pernottare, quindi i prezzi salgono. Anche qui per risparmiare bisogna scegliere i pacchetti all-inclusive. E se avete bisogno di noleggiare un auto, controllate anche le agenzie di noleggio locali oltre a quelle internazionali, a volte costano di meno.
E in generale cercate di viaggiare in bassa stagione, evitate i ristoranti per turisti che costano di più e valutate le tariffe di traghetti e bus, costano di meno dei taxi.
Via | Smartertravel
Foto | Bartmalorie
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