Il mondo (segreto) di Amazon: come funziona l’impero di Jeff Bezos - Studentville
Il mondo (segreto) di Amazon: come funziona l’impero di Jeff Bezos

Il mondo (segreto) di Amazon: come funziona l’impero di Jeff Bezos

Per la prima volta delle telecamere della televisione italiana entrano a Seattle nel quartier generale di Amazon: un successo a cui non mancano critiche.

Dal Black Friday al Natale: gli acquisti online sono diventati realtà. Gli italiani hanno già speso 2 miliardi di euro solo nello scorso week end. L’impatto sul nostro stile di vita, le nostre città, il modo stesso di consumare è immenso. Il gigante del settore è Amazon, il negozio più grande del mondo, inventato da Jeff Bezos esattamente 25 anni fa. Amazon ha creato un mondo nuovo: con un click ottieni quello che desideri in un tempo sempre più rapido. Con un click lo rimandi indietro. In ogni angolo del pianeta.

Ma come funziona davvero Amazon? Duilio Giammaria, per il programma Petrolio che approda in prima serata su Rai2 dal 6 dicembre,  è andato a Seattle nel cuore di Amazon, là dove tutto è iniziato. Un reportage esclusivo in cui per la prima volta le telecamere della televisione italiana sono entrate nel quartier generale e nell’immenso magazzino logistico di Seattle, in cui uomini e robot lavorano fianco a fianco. Cosa c’è dietro le centinaia di centri di distribuzione, 650mila dipendenti, milioni di prodotti online, miliardi di pacchi spediti ogni anno?

Petrolio affronta tutti i nodi “nascosti” dietro la vetrina virtuale di Amazon: dalla robotica agli algoritmi, dall’uso dei dati, alle condizioni di lavoro, dall’impatto ambientale alle trasformazioni in atto nelle nostre città fino alla grande questione delle tasse. Il gigante Amazon verrà scandagliato raccontando un successo a cui non mancano critiche e punte di ombra.

Un gigante osteggiato negli Usa come in “Anything is possible”: un tweet di Alexandria Ocasio-Cortez, volto dei Democrats, con il quale ha dichiarato vittoria contro Amazon. Grazie all’opposizione da lei guidata, il colosso di Jeff Bezos non costruirà il suo quartiere generale a Long Island (New York),  per cui avrebbe percepito circa 3 miliardi di dollari in incentivi. Con un’abile gestione dei social media e una presenza costante sulle piazze del suo distretto, il Bronx, la ventinovenne di origini portoricane ha rapidamente spostato il centro dell’attenzione pubblica e il baricentro democratico.

Dopo una lunga parte dedicata al reportage di viaggio, realizzato con lo stile caratteristico e innovativo del programma, in studio si aprirà il confronto grazie alle analisi di  Tommaso Valletti, economista e docente all’Imperial College di Londra, Francesca Bria, consulente per le Nazioni Unite sull’innovazione digitale, Alberto Forchielli, imprenditore, Stefano Mannoni, docente universitario, Stefano Feltri, giornalista economico, Domenico De Masi, sociologo del lavoro, Sandro Ferri, fondatore di E/O e Jasmine Cristallo, attivista del movimento delle Sardine.

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