Per la Top 100 dei migliori bar del mondo di Lonely Planet, il Szimpla Kert, il decano dei Romkocsma di Budapest, il locale che ha creato un genere (per qualcuno una mania) è ancora il migliore sulla piazza. Molte stanze, ed anche un cortile, in pratica una sorta di open-air post atomico, che possono ospitare centinaia di persone, e party fino a notte fonda, con una grande selezione di birre, vini e cocktails.
I Romkocsma (qui una lista), i bar tra le rovine, sono un’invenzione di Budapest, da quando nel 2001 nasce la prima caffetteria Szimpla, doppiata l’anno dopo dal nostro Szimpla Kert, che forte della prima esperienze, viene creato all’interno di una fabbrica abbandonata, vicino all’Università. Grande successo, e idea che si propaga come un virus, tanto da aprire in altre città ungheresi, oltre che a Berlino.
Al Szimpla Kert non si viene solo per gustare una birra od un drink, o per ballare e assistere ad un concerto live, ma anche assistere ad una mostra di film, guardare un’esposizione fotografica o di design, partecipare al festival delle biciclette. Per dire, da questo febbraio, il locale ha messo a disposizione ad artisti e creativi di ogni genere, un open space per happing, dove esporre le proprie opere. Aperto dalle 12 alle 2 di notte.
Foto | daniel.edwins.