Solo due mesi all’anno, solo via mare, e poi occorre sbarcare a 5 metri dalla riva, ma alla fine il premio c’è. Una splendida spiaggia incontaminata, benedetta da un’acqua dalle tonalità cristalline. Porto Zafferano, segnatevi questo nome, per il vostro prossimo viaggio in Sardegna.
Siamo nel comune di Teulada, provincia di Cagliari, sulla costa meridionale dell’isola, quella tra la costa del Sud del Sulcis-Iglesiente e le montagne del Sulcis, vicino a Portu Tramatzu.
Non è visitabile, se non due mesi l’anno (per fortuna luglio ed agosto), quanto i marines, ed i loro colleghi della Nato, non tolgono il disturbo. Vietato l’ormeggio, per cui si sbarca lontani dalla riva, che si raggiunge camminando in acqua; tanto per rimanere in tema marines.
Spiaggia incontaminata (a meno di qualche obice et similia lasciato dai militari), ricoperta da granelli di sabbia bianca e sottile, delimitata da dune e macchia mediterranea. Tutto incorniciato da un mare straordinariamente trasparente. Tipo Sardegna, appunto.
Per arrivarci si parte da Teulada, magari come parte di una gita in barca di una goletta charter (vedi ad esempio la Milmar, prenotazioni consigliate), od affittando un gommone, o un passaggio fino alla spiaggia (vento permettendo).
Non è facile, non è neppure economico, ma vale la pena.
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