Questa sera su LaEffe (canale 50 DTT e Tivùsat, 139 Sky) andrà in onda la trasposizione cinematografica di Gillian Armstrong di “Piccole Donne”, nell’ambito di una speciale programmazione tra storie familiari, commedie romantiche, racconti fantastici o biografici.
Cogliamo quindi l’occasione per raccontarvi la storia del fortunato romanzo di Louise May Alcott targato 1868.
Originariamente diviso in due volumi – pubblicati appunto nel 1868 e 1869 – “Piccole donne” conobbe un successo immediato insieme a “Piccole donne crescono”, ed ebbe anche più di un seguito (“Piccoli uomini” nel 1871 e “I ragazzi di Jo” nel 1886): protagoniste del libro sono le quattro sorelle March Jo (Josephine), Meg (Margaret), Beth (Elizabeth) ed Amy (Amanda), ognuna fortemente caratterizzata.
La vicenda è ambientata durante la Guerra di Secessione, e il padre, il signor March, è andato al fronte lasciando tutto nelle mani della moglie e delle ragazze. Un giorno entra nelle loro vite il loro vicino di casa Theodore Laurence, soprannominato Laurie.
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