Langhe: 10 itinerari per scoprire le colline piemontesi - Studentville

Langhe: 10 itinerari per scoprire le colline piemontesi

Le Langhe piemontesi sono un territorio da scoprire: tra itinerari gastronomici, enologici e tour alla scoperta della storia, questo viaggio è incredibile.
Langhe: 10 itinerari per scoprire le colline piemontesi

Trascorrere un weekend nelle Langhe piemontesi significa immergersi in un panorama rilassato, godere di buon cibo, buon vino e buona compagnia. Se avete così un paio di giorni liberi, scegliete un agriturismo di vostro gradimento e iniziate il vostro viaggio alla scoperta di questa regione storica del Piemonte che si divide tra Cuneo, Asti, Monferrato… Si può parlare infatti di Bassa Langa, Alta Laga e Langa Astigiana: tutte sono ugualmente belle e interessanti. Ecco allora un po’ di suggerimenti su degli itinerari da poter intraprendere per conoscere meglio questa zona.

Itinerari nelle langhe

  • Enoturismo: per scoprire le radici legate alla terra delle Langhe, una vacanza che vi porta alla scoperta dei vini tipici di questa regione, è perfetta. Moltissime cantine infatti mettono a disposizione i loro vini migliori per accompagnare i turisti e i visitatori alla scoperta di questa insuperabile bevanda, insegnando loro a riconoscerli e raccontando le storie che si celano dietro ad ogni etichetta. Degustare il vino con i produttori è poi un’altra esperienza molto interessante perchè aiuta a scoprire come anche la semplice cura del vigneto sia fondamentale per la buona riuscita del prodotto finale. Nelle Langhe ci sono oltre 12mila etichette DOC e DOCG: a voi non resta che scegliere quale cantina sia più adatta a voi!
  •  Alla ricerca del Tartufo: altro modo per scoprire le Langhe è quello di mettersi alla ricerca di questo preziosissimo prodotto, il tartufo. In compagnia di un “trifulau” e del suo cane, potete lanciarvi in questa avventura tra le tartufaie di Langa e Roero. Il vostro percorso vi porterà a tenere gli occhi incollati al terreno, ma non dimenticate, almeno ogni tanto, di alzare lo sguardo, perchè vi trovate tra le Colline Unesco delle Langhe, un vero e proprio patrimonio inimitabile. Per avere informazioni su come partecipare alla ricerca del tartufo potete rivolgervi all’Associazione Trifulau Colline di Langa.
  • Sulle orme del Barbera: altro percorso turistico interessante è quello che vi porta alla scoperta del Barbera. Siamo a pochi passi da Alba e, sulla sponda sinistra del Tanaro, si snodano le colline che ospitano i vitigni del Barbera, disposte quasi ad anfiteatro e creando così uno spazio perfetto per la produzione di questo specialissimo vino. Per scoprire tutti i luoghi del Barbera bisogna passare da paesi come Mussotto, Castagnito, la frazione S.Antonio di Magliano Alfieri, Canove, Govone e San Pietro. Sono tutte piccole realtà rurali e la gente del luogo, molto aperta e disponibile sarà la vostra specialissima guida!
  • La strada del Barolo: altra strada interessante da percorrere per scoprire le Langhe è quella che vi porta a conoscere meglio tutti i luoghi che danno “i natali” a uno dei vini più buoni del mondo: il Barolo. Da Alba si parte verso la frazione Gallo d’Alba e, già in questo primo tratto di strada, si vedono i castelli di Roddi e di Grinzane Cavour. Proseguendo, sempre di più in salita si incontrano La Morra e Barolo, paesi che, non bisogna nemmeno spiegarlo, sono il cuore della produzione di questo vino! Una volta arrivati qui potrete infilarvi subito in una delle tante cantine e farvi raccontare, direttamente dai produttori, la storia di questo vino così pregiato.
  • Alba sotterranea: per scoprire in modo insolito la città di Alba potete infilarvi nel sottosuolo! Già, perchè esiste un vero e proprio tour archeologico che si snoda tra 32 tappe da percorrere in compagnia di un archeologo che vi spiegherà la storia di Alba Pompeia! Diverse generazioni di città si sono costruite praticamente una sopra l’altra: ecco perchè la città medioevale è nata sui resti di quella romana e quella moderna ha sostituito quella del Medioevo. Nel sottosuolo così si cela una città misteriosa tutta da scoprire
  • Itinerario del Roero e del Nebbiolo : colline più impervie e difficili da percorrere danno vita a quei vigneti speciali dalla cui uva nasce il Nebbiolo e il Roero. Niente produzione intensiva, solo ciò che la natura decide di offrire ai contadini e ai coltivatori. Queste due tipologie di vino sono molto famose e di qualità elevata. Venivano bevuti già nel Seicento alla corte dei Savoia e, la possibilità di assaggiarli oggi, proprio laddove vengono prodotti, rende questo itinerario ancora più speciale. Per percorrere tutta la zona del Roero si dovrebbe passare attraverso San Vittoria d’Alba, Sommariva Perno, Monteu Roero, Montaldo Roero, Vezza d’Alba…
  • Itinerario del Murazzano DOP: partendo da Alba e dirigendosi verso Serravalle Langhe il paesaggio muta, ma rimane sempre molto accogliente e verdeggiante. Giunti a Bossolasco la strada si divide in due percorsi, uno più bello dell’altro. Si può andare alla Conca di San Benedetto Belbo, mentre, dall’altra parte si va verso il tetto delle Langhe “Mombarcaro”. Ovunque potrete trovare pascoli e caseifici dove si produce proprio questo formaggio prodotto da latte ovino, il murazzano. Anche qui, ancora una volta, i pastori e i produttori del luogo sono a vostra disposizione per raccontarvi come viene prodotto questo prelibatissimo prodotto.
  • A tutta religione: un altro percorso molto interessante è quello dedicato alla religione. Siamo a Neviglie e qui si comincia con la Chiesa di San Giorgio che custodisce lo sposalizio mistico di Santa Caterina di Alessandria. Da qui si va a visitare l’Antica Parrocchiale di San Michele e, attorno a lei, una vera e propria costellazione di piccole cappelle rinascimentali di campagna che venivano costruite lungo le strade principali per tutti coloro che si muovevano a piedi o con mezzi di fortuna tra un paese e l’altro per i motivi più diversi.  Altri luoghi di culto interessanti sono la Cappella di Sant’Antonio del XV secolo che, un tempo, veniva usata per raccogliere tutti i morti a causa della peste; e la Cappella di San Vincenzo
  • Itinerario gastronomico: dopo aver parlato di vino, di religione e di paesaggi sotterranei è anche ora di scoprire le Langhe attraverso il palato. Ecco allora che girando senza una meta precisa tra le colline piemontesi e accomodandovi nei tanti ristoranti e trattorie potrete fare un tour delle Langhe con l’aiuto di una sola forchetta. Assaggiate gli agnolotti al sugo di arrosto, l’arrosto di vitello alle nocciole, la bagna caoda, il brasato al barolo, la carne cruda all’albese, il famoso cinghiale al barolo… insomma. Fatevi consigliare dai ristoratori, qualsiasi cosa mangiate qui, è una prelibatezza.
  • Sport nelle Langhe: se siete appassionati di attività sportiva e anche in vacanza non riuscite a stare fermi, le Langhe sono pefette per voi. Potete decidere di darvi alla bicicletta, al trekking in uno dei tanti percorsi organizzati, fare un giro sul quad o fare escursioni, organizzate e in compagnia di un istruttore, nelle colline delle Langhe. Preparatevi a rimanere estasiati, soprattutto al tramonto!

 

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