Riforma Brunetta Concorsi 2021: le modifiche nelle prove - StudentVille

Riforma Brunetta Concorsi 2021: le modifiche nelle prove

Riforma Brunetta Concorsi 2021: le modifiche nelle prove

Riforma Brunetta Concorsi 2021: le prove

Il nuovo Protocollo per lo svolgimento delle selezioni pubbliche verrà pubblicato sul sito del Dipartimento della Funzione pubblica. Quest’ultimo consente, di fatto, lo sblocco dei bandi di concorso in atto e di bandire nuovi concorsi, con modalità semplificate e più veloci, in grado di assicurare il turnover nella PA. Secondo le stime del Dipartimento della Funzione pubblica si potranno portare a termine,in questo modo, più di 110 mila assunzioni nella Pubblica Amministrazione. Ci sono novità anche riguardo le prove, ecco cosa sapere.

Leggi anche: Concorsi Pubblici 2021: la riforma e cosa cambia

Riforma Brunetta Concorsi 2021: prove decentrate

Una tipologia di prove che sta prendendo sempre più piede è quella delle prove decentrate; se prima la sede della prova di un Maxi-Concorso era unica in tutta Italia, con uno spostamento di persone non indifferente, si prevede ora la possibilità che ogni candidato svolga la prova nella propria regione di residenza.
Questo sarà possibile anche grazie alla creazione dei PTA, Poli Territoriali Avanzati, ovvero grandi strutture riqualificate e ammodernate, anche dal punto di vista digitale, in cui svolgere le prove dei concorsi.

Riforma Brunetta Concorsi 2021: prove al computer

L’adozione di prove computer based, ovvero prove svolte in modalità telematica, porterebbe numerosi vantaggi. In primo luogo, permette di accelerare i tempi di un concorso, come molti altri cambiamenti della riforma. Inoltre, con le dovute soluzioni che ne assicurano la pubblicità e la trasparenza, rappresenta una soluzione più sicura per i candidati. Infine, anche le prove orali potrebbero svolgersi in videoconferenza grazie alle sedi decentrate.

Riforma Brunetta Concorsi 2021: prove scritte standardizzate

Le prove scritte dei concorsi di accesso alle Pubbliche Amministrazioni dovrebbero adottare un modello standard che prevede quesiti a risposta aperta con una lunghezza predeterminata. Inoltre, alcune materie oggetto della prova sono sempre previste, tra cui:

  • diritto costituzionale e amministrativo;
  • diritto civile e dell’Unione europea;
  • reati contro la Pubblica Amministrazione;
  • disciplina del lavoro pubblico e responsabilità dei pubblici dipendenti.

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