La legge 23 settembre 2025, n. 132 è stata pubblicata nella Gazzetta Ufficiale del 25 settembre, introducendo disposizioni e deleghe al Governo in materia di intelligenza artificiale. Il provvedimento autorizza l’esecutivo ad adottare, entro dodici mesi dall’entrata in vigore, uno o più decreti legislativi per allineare la normativa italiana al Regolamento (UE) 2024/1689 sull’intelligenza artificiale.
Le misure per studenti ad alto potenziale nel PDP
L’articolo 22 della nuova normativa introduce una significativa novità per gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado che presentano alto potenziale cognitivo. All’interno del Piano Didattico Personalizzato sarà possibile inserire attività aggiuntive specificamente progettate per sviluppare competenze avanzate.
La norma prevede inoltre la possibilità di svolgere esperienze formative presso università e istituzioni di formazione superiore, anche senza possedere i requisiti standard previsti dal decreto ministeriale 270/2004. I crediti formativi acquisiti attraverso queste attività verranno riconosciuti e valutati nei successivi percorsi di studio superiore.
I percorsi di alfabetizzazione sull’intelligenza artificiale
La normativa introduce specifici percorsi di alfabetizzazione e formazione dedicati all’uso dei sistemi di intelligenza artificiale, con l’obiettivo di favorire una conoscenza diffusa e consapevole di queste tecnologie emergenti.
I programmi formativi mirano a dotare studenti e docenti degli strumenti necessari per comprendere le potenzialità e i rischi dell’IA, promuovendo un approccio critico e responsabile nell’utilizzo di tali sistemi.
Lo sviluppo di competenze STEM e artistiche
La legge delega promuove il rafforzamento delle competenze scientifiche, tecnologiche, ingegneristiche e matematiche (STEM) all’interno dei programmi scolastici, affiancandole alle discipline artistiche per garantire una formazione completa.
Questa integrazione mira a sviluppare negli studenti sia capacità analitiche e problem-solving tipiche delle materie scientifiche, sia creatività e pensiero critico derivanti dall’educazione artistica. Per incentivare la partecipazione a percorsi formativi superiori in questi ambiti, sono previste attività di orientamento personalizzato.
La formazione universitaria, alta formazione e ITS Academy
I corsi universitari, le istituzioni di Alta Formazione Artistica, Musicale e Coreutica (AFAM) e i percorsi degli ITS Academy integreranno insegnamenti specifici per sviluppare competenze tecniche e giuridiche nell’uso consapevole delle tecnologie di intelligenza artificiale.
Questi programmi formativi mireranno a fornire una comprensione approfondita del funzionamento dei sistemi di IA e delle metodologie per interpretare correttamente le loro produzioni, incluse previsioni, contenuti e raccomandazioni.
Il sostegno alla ricerca e al trasferimento tecnologico
La legge introduce misure specifiche per valorizzare le attività di ricerca e trasferimento tecnologico in materia di intelligenza artificiale. Le università, le istituzioni AFAM, gli ITS Academy e gli enti pubblici di ricerca beneficeranno di iniziative mirate a favorire la collaborazione con il settore produttivo per realizzare spazi di sperimentazione normativa.
Il provvedimento prevede inoltre l’incentivazione e semplificazione delle attività di supporto e degli strumenti di cooperazione tra università, ITS Academy e Autorità nazionali competenti.