L’Italia sotto analisi: le ricerche non danno “buone notizie”
Una ricerca del Centro Studi della Fondazione Articolo 49 ha riportato dei dati in parte preoccupanti sul fenomeno degli abbandoni scolastici in Italia, mettendola a confronto con altri Paesi UE.
Dove si trova l’Italia rispetto agli altri Paesi in Europa e cosa dicono gli esperti in merito alle cause degli abbandoni scolastici da parte degli studenti?
Cosa dicono gli studi nello specifico
Il tasso registrato del Bel Paese corrisponde al 10,5%, un dato che preoccupa gli esperti, poiché si trova quintultima nella classifica dell’Unione Europea. Infatti, l’Italia si trova solamente davanti a Ungheria, Germania, Romania e Spagna. Tale situazione è stata presentata ad un evento in particolare svoltosi a Roma il 28 gennaio 2025, denominato: “InClasse: radici per il futuro – Imparare, comprendere, partecipare, per crescere cittadini consapevoli”.
Inoltre, la Fondazione 49 ha analizzato alcune fonti provenienti da Eurostat, che ha posto la propria attenzione sulle singole regione italiane. Infatti, secondo gli studi, 11 regioni in Italia su 21 non soddisfano i requisiti UE. Nello specifico, la Sicilia e la Sardegna sono considerate le “meno idonee”, dove il tasso di abbandono scolastico è tra i più alti, avvicinandosi anche al 17%. Purtroppo, anche la Campania al 16% e la Provincia Autonoma di Bolzano al 16,2% hanno una percentuale ancora troppo alta per la media UE.
Ottime notizie, invece, per l’Umbria, con solo il 5,6% di abbandoni e subito dietro le regioni Marche e Lazio con il 6%.
I risultati degli studi dimostrano che c’è ancora molta strada da fare per migliorare la condizione regionale e nazionale.
I Paesi UE, invece, che soddisfano i requisiti e gli standard sono l’Irlanda, la Francia, il Belgio, il Portogallo e la Grecia. Al primo posto, con solo il 2% di abbandoni della vita scolastica si trova la Croazia.
I motivi per cui si lascia la scuola
In Italia, purtroppo, il tasso degli abbandoni scolastici è ancora tropo alto e codesta situazione deve far riflettere i cittadini, le famiglie e le istituzioni. Molti si pongono una domanda legittima, ossia quali possono essere le motivazioni per cui i ragazzi abbandonano la scuola?
Ebbene, le cause possono essere molteplici: molti studenti perdono la motivazione per lo studio, spesso condizionata da un contesto famigliare, economico e sociale non soddisfacente e difficile. Infatti, più la condizione del ragazzo è “svantaggiata” dal punto di vista economico, più lo stesso ragazzo troverà maggiori difficoltà nell’intraprendere un percorso scolastico costante e duraturo.
Inoltre, un altro aspetto da prendere in considerazione è il seguente, ossia il fenomeno della “dispersione scolastica”. Sempre più studenti in difficoltà economica, hanno maggiori complicazioni ad accedere ai materiali scolastici, alle risorse educative e soprattutto al supporto sociale e psicologico, fattori utili per la crescita di ogni allievo.
In vista di ciò, occorre che il Ministero e lo stesso Governo italiano, riescano a trovare delle soluzioni mirate e iniziative efficaci per ridurre il fenomeno degli abbandoni scolastici sul territorio nazionale e non solo.