Maturità 2024: quali potrebbero essere le tracce della prima prova? - Studentville

Maturità 2024: quali potrebbero essere le tracce della prima prova?

Maturità 2024: quali potrebbero essere le tracce della prima prova?

Ecco alcune ipotesi sulla tipologia A: cosa aspettarsi per l’analisi del testo all’esame di maturità 2024

Il tanto atteso giorno della prima prova della Maturità 2024 si avvicina rapidamente e gli studenti di tutta Italia si stanno preparando ad affrontare le varie prove previste dall’esame di stato. Quest’anno si inizia mercoledì 19 giugno alle ore 8:30 con la prima prova che permetterà ai candidati di scegliere tra una vasta gamma di tracce da sviluppare ‒ 7 in totale, suddivise in 3 tipologie: 2 per la tipologia A (l’analisi del testo), 3 per la tipologia B (testo argomentativo) e 2 per la tipologia C (tema di attualità). Per la tipologia A sono previste due tracce: una di prosa e una di poesia, selezionate tra le opere di autori italiani vissuti dall’Unità d’Italia in poi.

Le fasi cruciali dell’esame di analisi del testo

La tipologia A della prima prova della Maturità 2024 richiederà agli studenti di affrontare tre compiti fondamentali:

  1. Comprensione: riassumere in modo sintetico il contenuto della traccia scelta, evidenziando i punti chiave del testo.
  2. Analisi: rispondere a quesiti sugli aspetti stilistici, strutturali e narrativi del brano preso in esame.
  3. Interpretazione e approfondimenti: elaborare una riflessione personale sul nucleo tematico della traccia scelta, includendo il collegamento con altri autori che hanno trattato argomenti simili nelle proprie opere.

Quali autori sono stati selezionati negli anni scorsi

Per avere un’idea di quali autori potrebbero essere proposti quest’anno, si può partire esaminando quelli già selezionati negli ultimi quindici anni.

2009 ‒ Italo Svevo: Prefazione da La coscienza di Zeno

2010 ‒ Primo Levi: dalla Prefazione di La ricerca delle radici. Antologia personale

2011 ‒ Giuseppe Ungaretti: Lucca

2012 ‒ Eugenio Montale: Ammazzare il tempo

2013 ‒ Claudio Magris: dalla Prefazione di L’infinito viaggiare

2014 ‒ Salvatore Quasimodo: Ride la gazza, nera sugli aranci

2015 ‒ Italo Calvino: Il sentiero dei nidi di ragno

2016 ‒ Umberto Eco: Su alcune funzioni della letteratura

2017 ‒ Giorgio Caproni: Versicoli quasi ecologici

2018 ‒ Giorgio Bassani: Il giardino dei Finzi-Contini

2019 ‒ Leonardo Sciascia: Il giorno della civetta; Giuseppe Ungaretti: Risvegli

2022 ‒ Giovanni Verga: Nedda; Giovanni Pascoli: Myricae

2023 ‒ Quasimodo: Alla luna nuova; Moravia con un testo da Gli indifferenti

I pronostici sugli autori che saranno scelti per il 2024

Guardando agli anniversari e alle ricorrenze più significative dell’anno scolastico 2023/2024, è possibile formulare alcuni pronostici su quali autori potrebbero essere proposti quest’anno per l’analisi del testo:

Primo Levi (1919): quest’anno si celebrano i 105 anni dalla nascita dell’autore; è quindi possibile che la scelta ricada su un brano tratto da una delle sue opere, magari da “Se questo è un uomo”, testo di straordinaria importanza storica e letteraria.

Italo Svevo (1928): nel 95° anniversario della sua morte, un estratto da una delle opere di Svevo, pioniere nel trattare tematiche legate alla mente e all’inconscio, potrebbe essere un’opzione da presentare ai maturandi.

Aldo Palazzeschi (1974): per celebrare il cinquantesimo anniversario della sua morte, potrebbe essere preso in considerazione un brano tratto dalle opere di questo illustre scrittore e poeta italiano, spesso considerato uno dei padri delle avanguardie storiche.

La prima prova è un’opportunità per dimostrare non solo la propria conoscenza e comprensione della letteratura italiana, ma anche la propria capacità di analisi e interpretazione critica dei testi. Questo breve elenco vuole essere solo un pronostico basato sulle ricorrenze più significative: fino alla mattina del 19 giugno non si saprà nulla di certo.

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