Maturità 2025, nomi dei commissari esterni: valuteranno oltre 500mila studenti

Maturità 2025, nomi dei commissari esterni: valuteranno oltre 500mila studenti

L'attesa è finalmente terminata per oltre mezzo milione di studenti italiani. Il Ministero ha pubblicato i nomi dei commissari esterni per la maturità 2025.
Maturità 2025, nomi dei commissari esterni: valuteranno oltre 500mila studenti

L’attesa è finalmente terminata per oltre mezzo milione di studenti italiani. Il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha pubblicato sul proprio sito ufficiale i nomi dei commissari esterni e dei presidenti di commissione che valuteranno i 524mila maturandi dell’anno scolastico 2024-2025.

I numeri della maturità 2025 sono impressionanti: 13mila e 900 presidenti di commissione, tra professori esperti e dirigenti scolastici, affiancheranno 41mila e 700 commissari esterni nelle diverse discipline. Il totale degli addetti ai lavori raggiunge circa 139mila persone, considerando anche gli 83mila e 400 membri interni designati dai consigli di classe.

Il balletto delle rinunce e compensi

I nominativi pubblicati nel motore di ricerca ministeriale rappresentano solo il punto di partenza di un processo spesso turbolento. L’esperienza degli anni passati dimostra che una parte significativa dei docenti designati rinuncerà all’incarico, principalmente per motivi di salute o imprevisti personali. Questo fenomeno delle rinunce costringe il sistema a continue sostituzioni dell’ultimo minuto, creando incertezza nelle scuole e nelle commissioni.

Un elemento che contribuisce a questa instabilità è la questione economica: i compensi per i membri delle commissioni sono rimasti congelati al 2007, ormai diciotto anni fa, senza alcun adeguamento all’inflazione o al costo della vita attuale.

I numeri dei maturandi e candidati esterni

La composizione dei candidati alla maturità 2025 rivela un panorama variegato del sistema scolastico italiano. Il contingente più numeroso proviene dai licei, con oltre 268mila studenti pronti ad affrontare le prove d’esame. Seguono gli istituti tecnici con quasi 170mila candidati, mentre dagli istituti professionali emergeranno 86mila futuri diplomati.

Un gruppo particolare è rappresentato dai 13mila candidati esterni, i cosiddetti privatisti, che hanno scelto una preparazione autonoma. Alcuni di questi studenti hanno accumulato ritardi nel percorso scolastico tradizionale, mentre altri hanno optato per accelerare gli studi. Tuttavia, dal prossimo anno scolastico entreranno in vigore nuove norme che limiteranno la possibilità di accorciare eccessivamente i percorsi formativi, garantendo una preparazione più solida e strutturata per tutti i candidati.

Le prove d’esame e la tempistica

Il calendario della maturità 2025 prende avvio mercoledì 18 giugno con la prova scritta di italiano, comune a tutti gli indirizzi. Il giorno successivo, giovedì 19 giugno, sarà dedicato alla seconda prova scritta, specifica per ogni percorso di studi: latino per il liceo classico, matematica per lo scientifico, lingua e cultura straniera per il linguistico, lingua inglese per gli istituti tecnici del turismo e geopedologia per l’indirizzo costruzioni.

Prima di affrontare gli scritti, i 524mila studenti dovranno superare lo scoglio dell’ammissione. Sono i docenti interni a decidere chi può accedere agli esami: lo scorso anno è stato fermato il 3,6% dei candidati, mentre il 99,8% di chi ha sostenuto le prove è stato promosso.

L’importanza dei docenti e della commissione

I docenti interni ricoprono un ruolo decisivo nel percorso verso la maturità, essendo responsabili della selezione degli studenti ammessi alle prove finali. Lo scorso anno, il 3,6% dei candidati è stato fermato prima degli esami, mentre il 99,8% di coloro che hanno superato l’ammissione ha ottenuto la promozione. La professionalità e l’esperienza dei 13.900 presidenti di commissione, insieme ai dirigenti scolastici coinvolti, garantiscono la corretta conduzione delle prove d’esame per tutti i 524.000 studenti.

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