Giusy Marzocchella, dirigente scolastica del Liceo Elsa Morante di Scampia, ha espresso una posizione netta sull’introduzione dei metal detector nelle scuole. “Sono assolutamente a favore. Anzi, vorrei avallare la proposta a livello parlamentare”, ha dichiarato durante un’intervista a Il Mattino.
La preside sostiene che questi dispositivi rappresenterebbero strumenti efficaci per garantire la sicurezza nell’ambiente scolastico, soprattutto considerando l’impossibilità di sapere cosa gli studenti possano portare da casa.
Le criticità del contesto educativo
L’analisi della dirigente scolastica evidenzia come la violenza giovanile sia spesso radicata in traumi infantili non elaborati e in una comunicazione familiare compromessa.
Le difficoltà dei genitori nel creare modelli educativi efficaci richiedono un intervento coordinato tra famiglia, servizi sociali, Asl e Ordine degli psicologi per affrontare il problema alla radice.
La proposta di introdurre metal detector nelle scuole emerge quindi come risposta concreta all’emergenza della criminalità giovanile, un fenomeno che desta sempre maggiore preoccupazione nel sistema educativo italiano.