Professore sferra un pugno allo stomaco di uno studente - Studentville

Professore sferra un pugno allo stomaco di uno studente che lo deride

In una scuola superiore di Pontedera, in provincia di Pisa, un professore ha dato un pugno allo stomaco ad uno studente che lo aveva deriso.
Professore sferra un pugno allo stomaco di uno studente che lo deride

Una delle notizie delle quali si sta parlando da ieri riguarda un episodio, piuttosto preoccupante, avvenuto in una scuola superiore della Toscana. Protagonisti sono un alunno ed il suo professore, che ha decisamente superato il limite colpendolo con un pugno in pancia. Ma cosa è successo di tanto grave da spingere il docente ad un simile comportamento? E quali saranno i provvedimenti, perché è certo che ce ne saranno data la gravità dell’accaduto, nei confronti dell’uomo?

Professore sferra un pugno allo stomaco di uno studente

A testimonianza di quanto accaduto ci sarebbe anche un video. Un insegnante tira un pugno allo stomaco di un alunno. Si avvicina al ragazzino e, guardandolo dall’alto in basso gli chiede, “Allora, cosa fai?”, con un chiaro tono di sfida. Su questa scena il video si interrompe. Questo sarebbe l’epilogo di un atteggiamento da bullo messo in atto dal ragazzo qualche minuto prima.

Difatti, solo qualche istante prima di essere colpito dal professore, lo studente aveva saltellato dietro il docente che era seduto in cattedra, aveva alzato la mano e fatto il segno della V dietro la  sua testa. Ovviamente questo non giustifica in alcun modo la reazione violenta e spropositata del docente, nei confronti del quale sono già stati presi dei provvedimenti. Innanzitutto la sospensione in via cautelativa da parte del dirigente scolastico. Secondo, poi, i genitori del ragazzino hanno sporto denuncia nei suoi confronti. Nel frattempo, ai fini delle indagini, il video è stato acquisito dalle forze dell’ordine che stanno portando avanti le indagini per fare chiarezza sui fatti.

La posizione della dirigenza scolastica

Certo è che, in un clima di costanti episodi di derisione e presa in giro degli insegnanti, nonostante assolutamente non giustificabile, il gesto del professore andrebbe valutato in relazione ad un contesto sociale preoccupante. Contesto nel quale la figura dell’insegnante, un tempo stimata e quasi temuta, ha via via perso quell’autorevolezza che dovrebbe contraddistinguerla.

Non sono tardate ad arrivare le impressioni sulla vicenda da parte della dirigenza scolastica: la direzione della scuola superiore di Pontedera in provincia di Pisa, nella quale si è verificato l’episodio, parla di un “fatto gravissimo”:

“Un fatto del genere richiede una procedura approfondita e articolata che la scuola ha sviluppato non appena venuta a conoscenza dell’accaduto. Per il momento non vogliamo dire altro e non ci interessa rendere dichiarazioni pubbliche”.

Sono le uniche parole divulgate dall’Istituto di Pontedera.

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