Storie di Erodoto di Alicarnasso

Opera di Erodoto

Il saggio consiglio di Sandani a Creso

Volendo Creso, re dei Lidi, combattere contro i Persiani, uno dei saggi, di nome Sandani, volendo tenere lontano Creso dal combattere e temendo che la spedizione militare fosse infelice, disse a questo tali parole: “O re, rivolgi la mente benevolmente alle mie parole e ascolta: disponiti a combattere contro uomini, che portano vestiti di pelle […]

La prima spedizione persiana contro la Grecia

Circa dieci anni prima la battaglia navale di Salamina, Dario inviò un satrapo con l’esercito persiano e ordinò di conquistare l’Eubea e l’Attica, di ridurre in schiavitù gli abitanti e di condurli a Ecbatana. Il comandante allestì un esercito di fanteria e uno navale, fece salire i soldati sulle navi, e dall’isola di Samo navigò […]

La battaglia di Maratona

Poiché i segni erano propizi, adesso gli Ateniesi si portavano di corsa contro i barbari. I Persiani assalivano con furore gli Ateniesi, che guardavano quanto erano pochi e che andavano di corsa senza cavalli e frecce: così allora i barbari combattevano. Gli Ateniesi uniti essendo colpiti combattevano contro i barbari in modo degno di considerazione. […]

Notizie sui pigmei

  Traduzione   I Pigmei dicono di essere un popolo rurale di uomini piccoli, che conducono la vita nelle parti alte dell’Egitto, vicino all’Oceano. Dicono anche che i Pigmei combattono con gru che danneggiano nei campi i frutti e che procurano la fame nella regione. Dicono anche che aggiungono corna alla testa e negli abiti […]

I Massageti

Traduzione   I Massageti erano coraggiosi e abitavano la regione della parte orientale, nella parte opposta al fiume Arasso. Indossavano mantelli simili agli Sciti e conducevano un modo di vivere simile alla Scizia. I cavalieri erano anche senza cavallo e gli arcieri (erano) anche portatori di lancia. E facevano lance con il bronzo, e l’ornamento […]

Pausania

Tradizione   Un bando di Pausania non faceva prendere nessuna cosa del bottino, ordinava che gli iloti raccogliessero le ricchezze. Quelli per l’accampamento trovavano tende piene d’oro e d’argento, letti coperti d’oro e d’argento, bicchieri d’oro e coppe e altre tazze: trovavano anche sacchi sopra i carri, nei quali venivano alla luce lebeti (= tipi […]

Libro 1 - par 21 - 22

[21] Gli argomenti invece e gli indizi da me addotti assicurano la possibilità d’interpretare i fatti storici, quali io stesso ho passato in rassegna, con una certezza che non si discosta essenzialmente dal vero. Per questo, non ci si affidi piuttosto ai poeti, che nell’esaltazione del canto ampliano ogni particolare e lo fanno prezioso; insicure […]

Libro 6 - Par 39

[39] «Mi si contesterà che il governo popolare non obbedisce alla ragione, e non è equanime, mentre chi possiede i capitali è anche il più idoneo a praticare il potere. E io obietto: in primo luogo, con il termine popolo s’intende la collettività statale, con oligarchia un solo ramo di essa; secondariamente, i possidenti sono […]

Libro 1 - Par 1 - 2

1] Tucidide d’Atene descrisse la guerra tra Peloponnesi e Ateniesi, come combatterono fra loro. Mise subito mano alla stesura dell’opera, dallo scoppio della guerra, che prevedeva sarebbe stata grave, anzi la più degna di memoria tra le precedenti. Lo deduceva dal fatto che i due popoli vi si apprestavano all’epoca della loro massima potenza e […]

Libro 1 - par 3 - 6

[3] A parer mio, dimostra la debolezza degli antichi stati anche la considerazione seguente, certissima: prima dei fatti di Troia, è evidente che la Grecia non ha saputo mai riunire le proprie forze e dirigerle a un’impresa comune. Mi pare anzi che neppure tutta possedesse ancora il nome attuale e che nell’epoca precedente ad Elleno, […]

Libro 1 - par 7 - 10

[7] I centri in cui gli abitanti, ormai molto sicuri nelle comunicazioni marittime, si insediarono più di recente, dotati di più consistenti risorse economiche, venivano fondati per lo più lungo i litorali e fortificati con mura. Si cercava inoltre di occupare gli istmi per praticare agevolmente i propri traffici e contrapporsi di potenza ai rispettivi […]

Libro 1 - par 11 - 19

[11] Era causa di ciò non tanto il ristretto numero d’uomini, quanto la scarsità di denaro. In effetti, il problema dei rifornimenti li indusse a mobilitare un contingente di spedizione ridotto: nei limiti di quanti calcolavano che avrebbero ricavato laggiù con l’attività di guerra i mezzi per vivere. Arrivati nella regione di Troia, riuscirono vincitori […]

a - Proemio

Erodoto di Alicarnasso espone qui il risultato delle sue ricerche storiche; lo scopo è di impedire che avvenimenti determinati dall’azione degli uomini finiscano per sbiadire col tempo, di impedire che perdano la dovuta risonanza imprese grandi e degne di ammirazione realizzate dai Greci come dai barbari; fra l’altro anche la ragione per cui vennero a […]

Libro 1- par 1 - 5

[1] I dotti persiani affermano che i responsabili della rivalità furono i Fenici. Costoro giunsero in queste nostre acque provenienti dal mare detto Eritreo; insediatisi nella regione che abitano tuttoggi, subito, con lunghi viaggi di navigazione, presero a fare commercio in vari paesi di prodotti egiziani ed assiri, e si spinsero fino ad Argo. A […]

Libro 1 - par 8 - 12

[8] Questo Candaule era molto innamorato della propria moglie e perciò era convinto che fosse di gran lunga la più bella donna del mondo. Con una simile convinzione, poiché era solito confidarsi anche sugli argomenti più delicati con un certo Gige, una guardia del corpo, suo favorito, figlio di Dascilo, finì in particolare per esaltargli […]

Libro 1 - par 29 -45

[29] Creso li sottomise e ne annesse i territori al regno dei Lidi; così in una Sardi all’apice dello splendore giunsero in seguito tutti i sapienti di Grecia dell’epoca, uno dopo l’altro, e tra gli altri Solone di Atene. Solone formulò le leggi per i propri concittadini, su loro richiesta, e poi soggiornò fuori della […]

Libro 1 - par 85 - 87

[85] Ed ecco cosa accadde a Creso personalmente: come ho già una volta ricordato aveva un figlio che era ben dotato per il resto, ma muto. Al tempo delle sue passate fortune Creso aveva fatto di tutto per lui e fra gli altri tentativi escogitati aveva anche mandato a interrogare in proposito l’oracolo di Delfi. […]

Libro 3 - Par 38

[38] Per me è del tutto evidente che Cambise divenne completamente pazzo, altrimenti non si sarebbe messo a dileggiare le cose sacre e le tradizioni religiose. Se si chiedesse a tutti gli uomini di scegliere fra tutte le usanze le migliori, ciascuno, dopo aver ben riflettuto, indicherebbe le proprie: tanto sarebbe convinto che i propri […]

Libro 3 - par 80

[80] Quando il tumulto si placò e furono trascorsi cinque giorni, gli autori della ribellione ai Magi si consultarono sulla situazione nel suo insieme; in quella circostanza furono pronunciati discorsi che suonano forse incredibili alle orecchie di qualche Greco, ma che furono davvero pronunciati. Il parere di Otane era di rimettere il potere a tutti […]

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