Dicembre 2025 si profila come un mese denso di agitazioni sindacali che interesseranno trasporti, scuola e logistica su tutto il territorio nazionale. Il calendario prevede quattro momenti critici: martedì 9 dicembre con trasporti locali e settore marittimo, venerdì 12 dicembre con lo sciopero generale più rilevante, mercoledì 17 dicembre per il comparto aereo e infine dal 22 al 24 dicembre per la logistica.
La giornata più critica sarà venerdì 12 dicembre, quando lo sciopero generale della Cgil coinvolgerà simultaneamente trasporti ferroviari, trasporto pubblico locale e scuola. Si raccomanda di consultare in anticipo orari e fasce di garanzia per ridurre i disagi, in particolare agli studenti e ai pendolari che dovranno organizzare i propri spostamenti.
Le criticità nei trasporti locali di Roma e nel comparto marittimo
Martedì 9 dicembre rappresenta la prima data critica del calendario. A Roma è prevista un’astensione di 24 ore del trasporto pubblico locale gestito da Atac, proclamata dal Sindacato unitario lavoratori. Treni metropolitani, bus e tram si fermeranno, sebbene siano previste fasce di garanzia: i servizi essenziali saranno assicurati fino alle 8:30 del mattino e dalle 17:00 alle 20:00, permettendo agli utenti di spostarsi nelle ore di punta.
Nella stessa giornata, il settore marittimo subisce una protesta parallela. Federmar, Ugl mare e Usb hanno indetto uno sciopero di 48 ore che coinvolge il personale di bordo e amministrativo di Tirrenia Cin e Moby. L’astensione inizia alle 15:00 del 9 dicembre e termina alle 14:59 dell’11 dicembre.
Le sigle sindacali denunciano lo svuotamento progressivo delle attività delle compagnie, con una flotta ridotta e condizioni di precarietà crescente per i marittimi. Tra le conseguenze più evidenti figura l’interruzione della tratta Napoli-Palermo, con l’eliminazione dell’ultima nave operativa e ripercussioni sul personale addetto alla biglietteria.
Lo sciopero generale del 12 dicembre e la scuola coinvolta
Il 12 dicembre rappresenta il momento di maggiore criticità del mese. La Cgil ha proclamato uno sciopero generale nazionale contro la manovra economica del governo, che coinvolgerà lavoratrici e lavoratori di tutti i settori pubblici e privati, inclusi appalti e servizi strumentali. Anche il personale scolastico aderirà all’iniziativa, con possibili ricadute sulle lezioni e sulle attività didattiche.
Il trasporto ferroviario subirà l’impatto più significativo: i lavoratori delle Ferrovie dello Stato incroceranno le braccia dalle ore 00:01 fino alle 21:00, con ripercussioni dirette sui pendolari e sugli studenti che utilizzano treni regionali e nazionali per raggiungere scuole e università. Si raccomanda di consultare le tabelle delle corse assicurate pubblicate da Trenitalia e Italo per pianificare eventuali spostamenti alternativi.
Anche il trasporto pubblico locale aderirà allo sciopero, con modalità e durate che varieranno in base ai singoli territori e agli accordi locali. Le fasce di garanzia potrebbero limitare i disagi nelle ore di punta, ma resta elevato il rischio di interruzioni per studenti e personale scolastico che dipendono da bus, tram e metropolitane.
Le interruzioni nel traffico aereo del 17 dicembre
Mercoledì 17 dicembre il settore aereo registra una fermata di quattro ore, dalle 13:00 alle 17:00, con una serie di agitazioni simultanee che interessano operatori del traffico aereo, addetti ai servizi a terra e personale di diverse compagnie.
Lo sciopero coinvolge lo staff del centro di controllo d’area di Roma (Acc), struttura cruciale per la gestione del traffico aereo nazionale, e i servizi di handling negli scali principali, compresi check-in e imbarco. Si fermano inoltre gli equipaggi e lo staff in Italia di Vueling, il personale di scalo di Air France e Klm e il personale di volo e a terra di Ita Airways.
La concentrazione temporale della protesta sulla fascia oraria pomeridiana e il coinvolgimento di nodi di controllo strategici rendono probabile un impatto significativo sui collegamenti nazionali e internazionali.
Le ricadute sulla logistica e sui regali di Natale
Tra lunedì 22 e mercoledì 24 dicembre si svolgerà uno sciopero di 72 ore consecutive nel comparto della logistica, interessando il Number 1 logistic group. L’astensione, proclamata dalla Fao–Federazione autisti operai Cobas, coinvolgerà autisti e personale viaggiante su scala nazionale, dalla mezzanotte del 22 fino alla mezzanotte del 24 dicembre.
Questo stop si colloca nel pieno della corsa ai regali last minute, con un rischio elevato di ritardi nelle consegne, problemi nelle spedizioni e disservizi per l’e-commerce e la vendita al dettaglio, proprio quando la domanda raggiunge il picco stagionale.