Venerdì 11 aprile 2025 si preannuncia come una giornata di forte mobilitazione in tutta Italia, con due importanti scioperi che coinvolgeranno diverse categorie di lavoratori e studenti. Da un lato, lo sciopero nazionale indetto dal sindacato S.I. COBAS interesserà sia il settore pubblico che quello privato, con ripercussioni su scuola, sanità e servizi essenziali.
Dall’altro, il movimento Fridays for Future Italia ha organizzato uno sciopero globale per il clima che vedrà protagonisti studenti e studentesse in numerose piazze italiane. L’Italia si prepara dunque a una giornata di manifestazioni e proteste che metteranno al centro rivendicazioni lavorative, sociali e ambientali.
Sciopero nazionale e richieste sindacali
Il sindacato S.I. COBAS ha proclamato uno sciopero generale di 24 ore che coinvolgerà sia il settore pubblico che quello privato. La mobilitazione interesserà numerose categorie di lavoratori, tra cui personale scolastico, operatori sanitari, vigili del fuoco e dipendenti di diversi servizi pubblici e aziende private.
Le richieste avanzate dal sindacato sono molteplici e mirano a migliorare le condizioni lavorative: aumenti salariali per contrastare il crescente costo della vita, riduzione dell’orario di lavoro a parità di retribuzione, contrasto alla precarietà con maggiori tutele e diminuzione dei contratti interinali.
Tra le istanze anche una maggiore libertà di manifestazione, in opposizione alle recenti normative sulla sicurezza considerate limitanti per i diritti civili, e un no deciso alle spese militari con un appello per la pace in Palestina e Ucraina.
Come previsto dalla normativa vigente, durante lo sciopero saranno comunque garantiti i servizi minimi essenziali per assicurare le prestazioni indispensabili alla cittadinanza.
Sciopero globale per il clima: mobilitazione studentesca
L’11 aprile vedrà anche una massiccia mobilitazione degli studenti per lo sciopero globale per il clima, organizzato da Fridays for Future Italia. Questo movimento, parte di un’iniziativa internazionale, porterà nelle piazze migliaia di giovani determinati a chiedere azioni concrete contro la crisi climatica.
In numerose città italiane sono previsti cortei, manifestazioni e iniziative creative per sensibilizzare l’opinione pubblica. A Roma l’appuntamento è fissato alle 9:30 in Piazza Vittorio Emanuele II, dove gli studenti si raduneranno per far sentire la propria voce.
“Fridays for Future Italia invita a manifestare in ogni forma per la giustizia climatica e sociale, per ogni decimo di grado in meno, per una pace giusta, costruita dalla democrazia, non per una guerra delle élite per il mantenimento delle disuguaglianze esistenti.”