L’ultimo giorno di scuola segna un momento cruciale per tutti gli studenti: iniziano infatti gli scrutini finali, dove i consigli di classe si riuniscono per decidere i destini scolastici. Durante queste sedute decisive, ogni docente presenta le proprie valutazioni mentre il collegio delibera sui voti definitivi, considerando l’intero percorso didattico dell’anno.
Il ruolo del consiglio di classe
Il consiglio di classe rappresenta l’organo collegiale responsabile delle valutazioni finali, presieduto dal Dirigente Scolastico o da un suo delegato. Tutti i docenti devono essere presenti per garantire la validità dello scrutinio.
Ogni insegnante propone i voti per la propria disciplina, ma le decisioni vengono prese collegialmente attraverso discussione e votazione a maggioranza.
Le decisioni del consiglio di classe possono portare a tre diversi risultati. La promozione viene accordata quando lo studente ha raggiunto tutti gli obiettivi didattici previsti. La sospensione del giudizio riguarda chi presenta insufficienze recuperabili durante l’estate, con verifiche programmate a settembre.
Infine, la non ammissione scatta per insufficienze gravi e diffuse che compromettono il percorso formativo, richiedendo la ripetizione dell’anno scolastico.
La comunicazione degli esiti alle famiglie
I risultati degli scrutini vengono comunicati alle famiglie principalmente attraverso il registro elettronico della scuola, strumento ormai consolidato nella maggior parte degli istituti italiani. Alcune scuole utilizzano anche canali alternativi come comunicazioni cartacee o piattaforme digitali specifiche per garantire la massima accessibilità delle informazioni.
La tempestività della comunicazione rappresenta un elemento fondamentale, specialmente nei casi di sospensione del giudizio o non ammissione alla classe successiva. Le famiglie devono essere informate rapidamente per poter organizzare eventuali percorsi di recupero estivo.
La revisione finale dei voti
Durante gli scrutini, i voti proposti dai singoli docenti possono ancora subire modifiche attraverso deliberazione collegiale. Il consiglio di classe ha infatti il potere di aumentare o diminuire le valutazioni iniziali mediante votazione a maggioranza.
In caso di parità nelle decisioni, prevale il voto del presidente del consiglio, generalmente il dirigente scolastico. Ogni modifica deve essere accuratamente motivata e registrata nel verbale ufficiale dello scrutinio, garantendo massima trasparenza nel processo valutativo e tracciabilità delle scelte educative adottate.