Il 19 giugno 2025 segna una data cruciale per migliaia di studenti del liceo scientifico: la seconda prova dell’esame di Maturità 2025. Quest’anno, come da tradizione, la disciplina protagonista è la matematica, una materia che rappresenta il cuore dell’indirizzo scientifico e mette alla prova anni di studio e preparazione.
La prova mantiene la struttura consolidata degli anni precedenti, proponendo ai candidati due problemi alternativi e otto quesiti, dai quali dovranno selezionare strategicamente le opzioni che meglio valorizzano le proprie competenze. Un momento decisivo che richiede non solo conoscenze solide, ma anche capacità di gestione del tempo e scelta tattica degli argomenti da affrontare.
Il dettaglio della traccia ufficiale
La traccia di matematica 2025 presenta due problemi distinti: il primo riprende la celebre frase di Cartesio “La ragione non è nulla senza l’immaginazione”, mentre il secondo si ispira alla citazione attribuita a Platone “La bellezza è mescolare, in giuste proporzioni, il finito e l’infinito”, seguito dal classico studio di funzione.
Gli otto quesiti coprono un ventaglio completo di argomenti: geometria euclidea con congruenze e punti notevoli dei triangoli, geometria analitica nello spazio per distanze punto-piano, analisi di funzioni a tratti ispirata all’opera di Boccioni, derivate con determinazione di rette normali, studio di tangenti comuni tra curve esponenziali, costruzione di funzioni polinomiali, probabilità con lanci di dadi e combinatoria degli anagrammi.
I candidati devono scegliere strategicamente uno dei due problemi e quattro degli otto quesiti proposti.
I temi e le competenze richieste
La traccia 2025 abbraccia quattro ambiti disciplinari fondamentali stabiliti dai quadri ministeriali. Aritmetica e algebra richiedono padronanza nelle rappresentazioni numeriche, operazioni sui polinomi ed equazioni complesse. Geometria euclidea e cartesiana spaziano dai triangoli e parallelogrammi alle funzioni circolari e figure tridimensionali.
Insiemi e funzioni costituiscono il cuore dell’esame: proprietà delle funzioni, calcolo differenziale e integrale rappresentano competenze irrinunciabili. Probabilità e statistica completano il quadro con eventi probabilistici e analisi descrittiva. Il successo richiede preparazione metodica e capacità di collegare concetti teorici ad applicazioni pratiche, dimostrando maturità matematica attraverso ragionamento logico e precisione operativa.
Il supporto per i maturandi
La seconda prova di matematica si svolge nell’arco di 6 ore consecutive, offrendo agli studenti tempo sufficiente per affrontare con calma problemi e quesiti. Durante l’esame è consentito l’uso di calcolatrici tradizionali, scientifiche o grafiche, purché prive di connessione internet e sistema CAS.