Curiosità sulla Giornata della memoria

10 curiosità sulla Giornata della memoria

Curiosità sulla Giornata della memoria, fatti riguardanti l'Olocausto e l'istituzione della ricorrenza che ricorda i milioni di vittime.

Oggi, 27 gennaio 2021, si celebra la Giornata della memoria, ricorrenza internazionale istituita al fine di commemorare le vittime dell’Olocausto. Ecco alcune curiosità a riguardo.

Per approfondire: Cosa significa Shoah e differenze col significato di Olocausto

Giornata della memoria, 10 curiosità

  1. La Giornata della memoria è stata ufficialmente istituita nel novembre 2005 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite.
  2. La ricorrenza cade il 27 gennaio in quanto fu lo stesso giorno, nel 1945, che le truppe dell’Armata Rossa liberarono il campo di concentramento di Auschwitz.
  3. La Giornata della memoria commemora il genocidio che ha provocato la morte di 6 milioni di ebrei, e 11 milioni di altre persone, da parte del regime nazista e dei suoi alleati.
  4. La parola “Olocausto” deriva dalle parole greche “holos” (intero) e “kaustos” (bruciato): storicamente intendeva un’offerta sacrificale bruciata su un altare.
  5. Dal 1945 il termine ha assunto il terribile significato legato alla persecuzione e all’omicidio di massa di milioni di ebrei da parte del regime nazista.
  6. In quanto alla data, si è a lungo discusso prima di arrivare alla scelta in quanto vi erano altre proposte a riguardo. Si trattava, in particolare, del 16 ottobre, data del rastrellamento del ghetto di Roma, e del 5 maggio, anniversario della liberazione di Mauthausen.
  7. Il partito nazista costrinse gli ebrei a indossare un distintivo giallo della Stella di David per distinguere tra il popolo ebraico e gli altri europei, il che servì al regime per isolare gli ebrei dalla società. Questa pratica faceva parte della propaganda del regime nazista per degradare il popolo ebraico.
  8. L’emanazione delle leggi di Norimberga ha, di fatto, escluso gli ebrei dalla vita pubblica il 15 settembre 1935.
  9. I nazisti costruirono più di 44.000 luoghi di incarcerazione tra prigioni, campi di lavoro forzato e centri di sterminio.
  10. Oltre gli ebrei, durante l’Olocausto hanno perso la vita Rom, Testimoni di Geova, persone queer e persone con disabilità.

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