Cosa denota la parola egemonia e come utilizzarla - Studentville

Cosa denota la parola egemonia e come utilizzarla

Cosa denota la parola egemonia, la sua storia, la corretta definizione e tutti i possibili utilizzi del termine.

Culturale, economica, spirituale, il termine egemonia affonda le sue radici nell’antica Grecia. Scopriamone l’etimologia e le varie accezioni.

Etimologia e significato del termine

Il termine egemonia deriva dal greco hēghemonía, comando” (a sua volta da heghemon, condottiero e dal verbo heghèisthai, condurre). L’egemonia si riferisce dunque ad una condizione di supremazia, superiorità, preminenza, predominio di uno stato sopra un altro, per quanto riguarda l’egemonia politica (es. l’egemonia di Sparta sul Peloponneso), economica, commerciale (es. l’egemonia sui mari) o di un ordine di idee rispetto ad altre, per quanto riguarda l’egemonia culturale.

L’egemonia spartana e ateniese

Il termine venne coniato nell’antica Grecia, dove i singoli stati erano indipendenti, ma facenti parte di una lega, incaricata di prendere decisioni in materia di politica estera nell’interesse di tutti. La rapidità con cui spesso occorreva prendere decisioni militari, richiese tuttavia di eleggere uno “stato guida” che dirigesse le operazioni. Nasce così il concetto di “stato egemone” che, originariamente, esercitava la sua supremazia nel puro ambito del comando militare.

In età classica, tuttavia, l’egemonia di Sparta e Atene divenne anche di tipo “spirituale” o “culturale”, poiché di fatto le due nazioni rappresentavano due ideali e due realizzazioni di città tanto diversi da essere viste dagli stessi greci come modelli antitetici: da una parte la struttura oligarchica piramidale  di Sparta, basata sull’assoluta supremazia del gruppo degli spartiati, la cui vita era completamente votata alla polis e all’arte della guerra; dall’altra il modello democratico di Atene, centro culturale della Grecia e culla della civiltà occidentale.

L’egemonia secondo Antonio Gramsci

Dall’Ottocento il concetto di egemonia è stato quindi utilizzato per spiegare la tendenza degli Stati ad estendere la propria potenza e influenza sugli altri, mentre l’uso moderno del termine è stato mediato dall’analisi formulata da Gramsci per spiegare il motivo per cui le rivoluzioni comuniste non si sono verificate nei paesi capitalisti.

Secondo Gramsci, infatti, questo fallimento era legato al controllo dell’ideologia da parte della cultura borghese egemone. Per poter arrivare alla rivoluzione comunista, sarebbe quindi stato necessario sostituire prima l’egemonia culturale della borghesia con quella degli elementi anticapitalisti.

Sinonimo di egemonia

Di qui il termine ha conosciuto una grande diffusione e viene oggi correntemente utilizzato come sinonimo di comando, direzione, dominio, guida, predominio, superiorità o supremazia, in ambito politico, economico, culturale, intellettuale, artistico, ecc.

Altri termini da approfondire sono:

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