Scuola e università: ecco la ricetta di Draghi contro il gender gap

Scuola e università: ecco la ricetta di Draghi contro il gender gap

Il premier Mario Draghi partendo dalle scuole e dalle università, ha ribadito la necessità di sostenere le donne per superare il gender gap.
Scuola e università: ecco la ricetta di Draghi contro il gender gap

Lo scorso febbraio, in occasione della visita ai Laboratori Nazionali del Gran Sasso dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, il premier Mario Draghi ha rilasciato importati dichiarazioni circa la ferma volontà di ridisegnare il rapporto con la scienza dell’Italia.

I punti cardine del discorso del Presidente del Consiglio hanno riguardato in particolare la necessità di evitare la delegittimazione degli scienziati, conferendo loro il giusto riconoscimento, e la promozione di una cultura del merito con più borse di dottorato a disposizione, in modo da poter mettere la scienza al centro dello sviluppo del Paese, puntando soprattutto sulle donne.

L’impegno del Governo italiano per superare il gender gap nelle Scuole e nelle Università

I talenti femminili saranno senz’altro protagonisti per quanto riguarda la destinazione dei 30 miliardi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza per istruzione e ricerca. “Le donne sono state lasciate per troppo tempo ai margini di questo mondo” ha dichiarato infatti Draghi. “Le posizioni di vertice sono sempre occupate dagli uomini, tranne poche e luminose eccezioni”.

L’abbattimento del gender gap e degli stereotipi di genere deve partire necessariamente dalle scuole e dalle università: a causa di maggiori difficoltà, dovute anche a retaggi socioculturali duri a morire, ancora solo una ragazza su cinque sceglie di cimentarsi nello studio avanzato delle cosiddette materie STEM (scienza, tecnologia, ingegneria e matematica).

Qualcosa sta già cambiando, ma per accelerare il necessario processo di parificazione, il Governo italiano investirà intanto oltre un miliardo di euro a favore delle giovani donne, per far sì che il numero di ragazze iscritte in facoltà scientifiche possa salire il più velocemente possibile, fino almeno a toccare il 35 per cento del totale.

Women for Oncology Italy condivide le parole del premier Mario Draghi in favore delle donne nella scienza

Rossana Berardi, Presidente di Women for Oncology Italy, ha ripreso di recente le indicazioni del Premier, sottolineando che “risulta fondamentale un aiuto istituzionale, laddove per le donne non si riesca a scalfire questa consuetudine di non arrivare a raggiungere una posizione apicale”.

Gender gap donne scienza Mario Draghi

A tal proposito, il network Women for Oncology Italy, che sostiene le donne-medico oncologhe italiane, ha promosso una campagna finalizzata a rendere più agevole il lavoro e garantire un accesso paritario alla crescita professionale in campo sanitario.

“Abbiamo anche lanciato una survey, per aiutarci a comprendere le aree di miglioramento e le iniziative concrete per superare il gender gap e per la quale invitiamo tutti quelli che non lo avessero ancora fatto a darci un contributo” ha spiegato la Presidente Berardi.

Il sondaggio, realizzato in collaborazione con Mondosanità, è scaricabile con richiesta di pubblicazione e di condivisione al seguente link: https://it.surveymonkey.com/r/JKKNB9F.

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