"Studiare è inutile", l'opinione di uno studente su tre - Studentville

"Studiare è inutile", l'opinione di uno studente su tre

L’indagine demoscopia condotta da Deloitte e presentata alla Camera dei deputati:

Uno studente europeo su tre ritiene inutile i suoi studi ai fini di uno sbocco professionale, tanto da non assumersi se fosse un imprenditore. E' uno dei dati della ricerca diffusa da Deloitte (la ‘Deloitte strategy council 2015’) e presentata oggi in Parlamento.

Numeri inquietanti. Il 25% non sa cosa farà da adulto, il 50% non è aconoscenza degli studi universitariche più offrono possibilità lavorative (percentuale che scende al 32% in Italia), il 33% non è felice a scuola.

Una situazione alla quale contribuisce anche il comportamento dei genitori, il 40% dei quali non saprebbe suggerire ai figli un percorso di studi professionalmente utile. Nonostante tutto, il 98% dei ragazzi considera la scuola un luogo fondamentale per la propria crescita.

In occasione della presentazione del rapporto, il ministro dell’Istruzione Stefania Giannini ha sottolienato come sia importante andare incontro al cambiamento: "Nei decenni scorsi si batteva molto sui Licei, una mossa utile per aiutare l'alfabetizzazione del paese e che ha dato i suoi frutti dopo gli allarmanti dati degli anni '60".

"Ora ci sono altre esigenze ", ha proseguitto il Ministro "Dobbiamo basare la scuola su tre elenti, ovvero flessibilità, innovazione e trasparenza. La Buona Scuola è fautrice di questo cambiamento ed ha introdotto l'alternanza scuola-lavoro, strumenti di autovalutazione come 'scuola in chiaro ed il piano di assunzioni che dà garanzie ai lavoratori".

 

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