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Tema svolto sulla Corea del Nord

Tema svolto sulla Corea del Nord: ecco una traccia svolta su quanto sta accadendo tra la Corea del Nord e gli Stati Uniti.

Corea del Nord vs Stati Uniti: tema svolto

Negli ultimi tempi non si fa altro che parlare della Corea del Nord e del pericolo che rappresenta per il resto del mondo. Cosa sta succedendo e perché le minacce di Pyonyang fanno così paura? C’è il rischio di una Terza Guerra Mondiale catastrofica, in quanto si combatterebbe con bombe nucleari? L’argomento è di massima importanza oltre che di massima attualità, quindi è probabile che al rientro a scuola ti sarà chiesto di approfondire quello che sta succedendo tra Stati Uniti e Corea del Nord, magari scrivendo un tema in cui palesare le tue riflessioni e impressioni. Non hai idea di cosa scrivere? Allora prendi spunto dal nostro tema svolto sulla Corea del Nord.

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Tema sulla Corea del Nord: introduzione

Della Corea del Nord sappiamo sempre poco o niente: studiato spesso frettolosamente sui banchi di scuola come parte del programma di storia contemporanea (in relazione alla Guerra di Corea, parte dello scontro tra Stati Uniti e URSS negli anni ’50), il Paese asiatico era conosciuto per la sua impenetrabilità, la mancanza di democrazia e il possesso di armi nucleari; tuttavia, fino a qualche anno fa, non sembrava che la Corea del Nord avesse più un peso determinante nello scenario geopolitico internazionale. Le cose sono cambiate con l’arrivo del dittatore Kim Jon-Un al potere, figlio del precedente leader nordcoreano, Kim Jon-Il, morto nel 2011. Il giovane successore ha incentrato tutta la sua politica sull’armamento nucleare ed è famoso per le sue doti da desposta assoluto, ordinando l’eliminazione non solo di qualsiasi oppositore politico, ma anche di familiari (incluso il fratello) e di chiunque ritenga lo abbia offeso.

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Tema sullo scontro tra Corea del Nord e Stati Uniti: svolgimento

Uccisioni a colpi di cannonate o persone sbranate dai cani, la descrizione che arriva in Occidente del leader nordcoreano sembra arrivare direttamente dall’universo di Game of Thrones: peccato solo che in questo caso non stiamo parlando di fantasy. Ciò che preoccupa, per gli equilibri mondiali, è la sfacciataggine mostrata da Pyongyang nel perseguire il suo programma di test nucleari in aperta sfida agli Stati Uniti, soprattutto da quando Donald Trump è diventato Presidente. Se Obama aveva cercato di condannare gli esperimenti nucleari senza però fare la voce grossa, il neo Presidente USA ha deciso di adottare il pugno di ferro, inviando la portaerei Carl Vinson al largo delle coste nordcoreane per minacciare la Corea del Nord in caso avesse continuato con i suoi test nucleari.

Il Joffrey dei noialtri ha subito risposto: a luglio, la Corea del Nord ha dichiarato di avere testato due missili balistici che sarebbero stati in grado di arrivare negli Stati Uniti, azione che il Consiglio di Sicurezza Onu ha deciso di punire con sanzioni economiche, decisione appoggiata anche dalla Cina (tradizionalmente alleata della Corea del Nord). In particolare modo, Kim Jong-Un ha minacciato di attaccare l’isola di Guam, situata nell’Oceano Pacifico, dove si trova una base militare statunitense. Trump ha ribadito che in caso di attacco le conseguenze per la Corea del Nord saranno molto serie.

Le minacce non sono certo terminate e sembrano farsi sempre più serie: il 29 agosto 2017, la Corea del Nord ha lanciato un missile che sorvolato il Giappone a bassa quota, mentre pochi giorni fa, il sesto esperimento nucleare ha causato un terremoto di grado 6,3 e poi di magritudo 4,6. La Corea del Sud è in allarme, mettendosi in allerta nel caso di un attacco militare, così come si dicono preoccupati Vladimir Putin, la Cina e tutta l’Unione Europea. Mentre Trump minaccia un attacco alla Corea, tutti sono concordi nel preferire la strada della diplomazia vista la pericolosità di una guerra nucleare.

Tema svolto sulla Terza Guerra Mondiale: conclusione

Per chiunque di noi sia nato alla fine della Guerra Fredda e non abbia vissuto momenti di tensione come la crisi missilistica di Cuba del 1962, l’idea di una guerra nucleare è sempre sembrata puramente fantascientifica; non tanto, ovviamente, perché gli Stati non hanno arsenali nucleari pronti all’uso, ma per le conseguenze devastanti che un conflitto del genere potrebbe comportare. Purtroppo il timore di una mutua distruzione assicurata che ha evitato un conflitto nucleare fino a oggi sembra messo in pericolo dalle intenzioni sempre più belligeranti del dittatore nordcoreano, Kim Jong-Un, intenzionato a sfidare le altre potenze internazionali, soprattutto gli Stati Uniti di Donald Trump. Riusciremo a evitare una Terza Guerra Mondiale? Per il bene dell’umanità speriamo proprio di sì.

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