Un tentativo di furto è stato sventato nei giorni scorsi in un istituto scolastico di Catania. I protagonisti della vicenda, due ragazzi di 15 e 17 anni, si sono introdotti nel plesso durante il pomeriggio del 15 maggio 2025, puntando direttamente all’aula informatica della struttura.
L’allarme è scattato grazie alla prontezza della dirigente scolastica che, monitorando le immagini del sistema di videosorveglianza installato nell’edificio, ha notato immediatamente la presenza sospetta dei due giovani all’interno dei locali. La tempestività della segnalazione alle autorità ha permesso un rapido intervento della Polizia di Stato, impedendo così che il tentativo di furto venisse portato a termine.
L’irruzione e la fuga precipitosa dei giovani intrusi
Gli agenti, giunti tempestivamente sul posto, hanno riscontrato evidenti segni di effrazione all’interno dell’edificio scolastico. Una grata in ferro, posta a protezione di una finestra, era stata forzata mediante l’utilizzo di una piccozza e un martello di considerevoli dimensioni. I due minorenni, dopo essere penetrati nell’istituto, hanno iniziato a rovistare in un locale adibito a magazzino, prima di dirigersi verso l’obiettivo principale: l’aula informatica.
Giunti davanti alla porta dell’aula, i giovani hanno tentato di forzarne l’ingresso utilizzando nuovamente la piccozza per scardinare la serratura. Il loro piano è stato però interrotto bruscamente quando si sono accorti della presenza delle forze dell’ordine, allertate dalla dirigente scolastica.
Resisi conto di essere stati scoperti, hanno immediatamente abbandonato il tentativo di furto cercando una via di fuga attraverso i corridoi dell’istituto, ma il loro tentativo di dileguarsi è risultato vano.
L’intervento decisivo delle forze dell’ordine e le ripercussioni giudiziarie
L’allarme lanciato dalla dirigente scolastica ha permesso alla Polizia di Stato di intervenire con straordinaria tempestività sul luogo. Gli agenti, arrivati immediatamente presso l’istituto, hanno localizzato i due giovani mentre tentavano di darsi alla fuga dopo aver realizzato la presenza delle forze dell’ordine. Il tentativo di evasione è stato però brevissimo: i due minorenni, rispettivamente di 15 e 17 anni, sono stati prontamente bloccati e arrestati senza ulteriori complicazioni.
Dopo l’arresto, su precisa disposizione del pubblico ministero di turno, entrambi i ragazzi sono stati accompagnati presso il centro di prima accoglienza. Qui dovranno attendere le fasi successive del procedimento penale minorile, che terrà conto della loro giovane età ma anche della gravità del reato tentato. L’efficace collaborazione tra il personale scolastico e le forze dell’ordine ha rappresentato un esempio virtuoso di come la vigilanza e la pronta segnalazione possano garantire la tutela degli spazi educativi, preservando strutture e materiali didattici essenziali per l’intera comunità scolastica.