AteneiOnline, servizio dedicato all’orientamento e alle iscrizioni alle università telematiche, ha analizzato i trend previsti per il prossimo anno accademico, rivelando una crescita significativa nel settore dell’istruzione digitale italiana. Secondo i dati raccolti, le iscrizioni ai corsi di laurea online hanno infatti registrato un incremento del 51% rispetto al 2024, mentre le richieste di orientamento sono aumentate del 22% nello stesso periodo comparativo.
L’accelerazione del fenomeno risulta ancora più evidente se si considera il confronto biennale: le iscrizioni segnano un +113% rispetto al 2023, con le richieste di informazioni che raggiungono un sorprendente +90%. Particolarmente significativo l’aumento degli iscritti under 25, cresciuti del 78% in un anno, mentre anche le fasce d’età più mature mostrano interesse crescente, con gli over 56 che registrano un incremento dell’89,2%.
I settori trainanti delle scelte formative
L’analisi delle immatricolazioni nelle università telematiche rivela una distribuzione chiara delle preferenze studentesche, con Psicologia che conquista il primo posto con il 18% delle iscrizioni, seguita da Ingegneria al 16,5% ed Economia al 12,9%.
Questa triade di settori formativi riflette direttamente le dinamiche del mercato del lavoro, dove secondo Unioncamere oltre la metà della domanda aziendale di laureati (53,8%) si concentra in economia, insegnamento e sanità. Le aziende italiane mostrano particolare interesse per i profili ingegneristici ed economici, rendendo questi percorsi di studio particolarmente appetibili per gli studenti che cercano concrete prospettive occupazionali al termine degli studi universitari.
I giovani e l’adozione del digitale
Il dato più significativo emerso dall’analisi riguarda il cambio generazionale nelle preferenze formative: gli iscritti under 25 sono aumentati del 78% nell’ultimo anno, raggiungendo il 34,5% del totale.
Questo incremento testimonia come le nuove generazioni percepiscano l’università telematica non più come un’alternativa di ripiego, ma come una scelta strategica che consente di conciliare studio, impegni lavorativi e vita personale. La flessibilità offerta dalla didattica a distanza risponde alle esigenze di una generazione abituata al digitale, che privilegia modelli formativi adattabili ai propri ritmi e necessità.
I corsi specialistici: dall’AI alle competenze digitali
L’interesse verso i percorsi formativi legati all’innovazione tecnologica sta registrando una crescita straordinaria. Le richieste di informazioni sui corsi di Intelligenza Artificiale hanno segnato un incremento del 238% rispetto al 2024, con un trend che risulta decuplicato se confrontato con il 2023.
I settori più richiesti includono Digital Marketing, Data Science, Cybersecurity, Programmazione e Droni, che complessivamente mostrano un aumento del 100,7% nell’interesse studentesco. Questo orientamento riflette la percezione degli atenei telematici come strumenti efficaci per acquisire competenze richieste dalle imprese del futuro.
Parallelamente, si osserva un calo nelle preferenze per le discipline umanistiche: Lingue scende dal 5,2% al 4,3%, Lettere dal 5,9% al 4,8%, mentre Beni Culturali registra una diminuzione dal 2,8% al 2%.