Viaggi della memoria: 2 milioni di euro per organizzarli

Viaggi della memoria: 2 milioni di euro per organizzarli

Una nuova legge approvata dal Parlamento italiano stanzia fondi specifici per i viaggi della memoria, rafforzando l'impegno nella trasmissione della consapevolezza storica.
Viaggi della memoria: 2 milioni di euro per organizzarli

Una nuova legge approvata dal Parlamento italiano stanzia fondi specifici per i viaggi della memoria, rafforzando l’impegno nella trasmissione della consapevolezza storica alle giovani generazioni. L’iniziativa, che modifica la normativa esistente sul Giorno della Memoria, prevede il finanziamento di visite guidate nei campi di concentramento nazisti per gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado.

Questa misura rappresenta un passo significativo nel mantenere vivo il ricordo della Shoah e delle persecuzioni subite dal popolo ebraico, dai deportati militari e politici italiani, attraverso l’esperienza diretta dei luoghi simbolo di quei tragici eventi.

Dettagli della legge

La proposta di legge sui viaggi della memoria ha ottenuto l’approvazione unanime alla Camera dei Deputati, dopo essere già stata approvata dal Senato il 18 gennaio 2023. Il provvedimento, divenuto ufficialmente legge, stabilisce un fondo di 2 milioni di euro presso il Ministero dell’Istruzione per finanziare le visite delle scuole secondarie nei campi di concentramento nazisti.

La nuova normativa rappresenta un’evoluzione della legge del 2020 che aveva istituito il Giorno della Memoria, dedicato al ricordo della Shoah e delle persecuzioni subite dal popolo ebraico, dai deportati militari e politici italiani nei campi nazisti. L’iniziativa, presentata congiuntamente da Lega, M5S e PD, è rivolta specificamente agli studenti degli ultimi due anni delle scuole secondarie di II grado e copre il triennio 2023-2025.

Copertura finanziaria

Il finanziamento complessivo di 2 milioni di euro sarà garantito attraverso due distinte fonti di copertura. La prima prevede una riduzione di 1 milione di euro annui dal Fondo di gestione per esigenze indifferibili, gestito dal Ministero dell’Economia.

La seconda fonte deriva dalla riduzione, per un importo equivalente, delle risorse stanziate nel Fondo per l’arricchimento dell’offerta formativa. Questa suddivisione equa assicura una distribuzione bilanciata dell’impegno economico tra i due fondi ministeriali.

Modalità di attuazione

Il decreto ministeriale che definirà l’utilizzo delle risorse dovrà essere emanato dal Ministro dell’Istruzione e del Merito entro 90 giorni dall’entrata in vigore della legge. Il documento stabilirà nel dettaglio i criteri di accesso al fondo e le tipologie di spese ammissibili per l’organizzazione dei viaggi della memoria.

Per rendere operativo il finanziamento, il Ministro dell’Economia e delle Finanze provvederà ad apportare le necessarie variazioni di bilancio.

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