Anagrafe Nazionale dell’Istruzione Superiore: è online il nuovo portale che semplifica l'accesso ai dati accademici - Studentville

Anagrafe Nazionale dell’Istruzione Superiore: è online il nuovo portale che semplifica l'accesso ai dati accademici

Dal 21 settembre 2023 è possibile consultare un sistema informativo unitario per ottenere dati relativi agli studenti e attestazioni.
Anagrafe Nazionale dell’Istruzione Superiore: è online il nuovo portale che semplifica l'accesso ai dati accademici

Oggi, finalmente, ottenere la propria attestazione di laurea è diventato più semplice. Il merito va all’Anagrafe Nazionale dell’Istruzione Superiore (ANIS), il nuovo sistema che dovrebbe agevolare e velocizzare l’accesso ai dati relativi all’istruzione superiore in Italia. Si tratta di un servizio all’avanguardia realizzato dal Ministero dell’Università e della Ricerca, con il supporto del Dipartimento per la trasformazione digitale della Presidenza del Consiglio dei ministri e della società tecnologica Sogei, responsabile dell’infrastruttura tecnologica.

ANIS è stato creato per centralizzare le informazioni provenienti da oltre 500 enti tra università e istituti di formazione superiore con lo scopo di eliminare inutili passaggi e agevolare il rilascio di attestazioni. Il sistema sarà aggiornato con frequenza dalle stesse Università e dagli istituti con i dati relativi alle iscrizioni e ai titoli di studio per offrire ai cittadini documenti sempre aggiornati, utilizzabili nei rapporti con i privati, e per garantire facile accesso ai dati anche alla pubblica amministrazione.

Le istituzioni coinvolte

Il Ministero dell’Università e della Ricerca ha emesso i decreti per la creazione di ANIS insieme a una circolare contenente le indicazioni operative per le università. La Ministra Anna Maria Bernini ha sottolineato l’importanza di un’amministrazione innovativa e digitalizzata, capace di migliorare le proprie procedure e di avvicinare le università agli studenti.

Il Dipartimento per la trasformazione digitale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, titolare del programma “Anagrafi Nazionali,” ha approvato questa iniziativa con l’obiettivo di migliorare la fruibilità del patrimonio informativo pubblico, garantendo dati certificati, accessibili e sicuri per ogni cittadino.

Il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio per l’Innovazione, Alessio Butti, ha dichiarato: “La nascita del portale Anis rappresenta un salto qualitativo nell’accesso ai dati sull’istruzione superiore in Italia. Centralizzando le informazioni, provenienti da oltre 500 enti tra università e istituti di formazione, si elimina la frammentazione e si agevola il rilascio di attestazioni. Si tratta di un altro passo avanti verso l’obiettivo di garantire servizi digitali efficienti, veloci e sicuri per ogni cittadino”.

Stato di avanzamento del progetto

ANIS è il primo caso di anagrafe digitale che utilizza l’Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente (ANPR) per gestire i dati anagrafici dei cittadini in interoperabilità, eliminando così duplicazioni inutili e rischi di disallineamento.

Il portale facilita l’accesso a dati già distribuiti su tutto il territorio italiano in oltre 500 istituti pubblici e privati, comprese università, istituti di alta formazione artistica, musicale e coreutica, scuole superiori per mediatori linguistici e scuole di specializzazione in psicoterapia. La prima fase del progetto ha coinvolto le università a partire dal 2010; le fasi successive prevedono la partecipazione di tutti gli istituti di formazione superiore.

Con l’Anagrafe Nazionale dell’Istruzione Superiore, l’Italia sta compiendo un notevole progresso nella digitalizzazione dei servizi accademici. Questo portale migliorerà l’accesso ai i dati relativi alle iscrizioni in essere e ai titoli di studio conseguiti, permettendo anche di richiedere eventuali correzioni, per ottenere attestazioni spendibili nei rapporti con i privati. Si tratta di un grande passo avanti per semplificare la vita degli studenti e rendere più efficienti le procedure amministrative, si spera il primo verso un futuro in cui i servizi digitali saranno più rapidi, sicuri e accessibili per tutti i cittadini.

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