Pulcre convenit improbis
cinaedis,
Mamurrae pathicoque Caesarique.
nec mirum: maculae pares utrisque,
urbana altera et illa Formiana,
impressae resident nec eluentur:
morbosi pariter, gemelli utrique,
uno in lecticulo erudituli ambo,
non hic
quam ille magis vorax adulter,
rivales socii puellularum.
Pulcre convenit improbis cinaedis.
Versione tradotta
Capita bene ai brutti cinedi,
a Mamurra ed al culatone
Cesare.
Non è strano: uguali macchie per entrambi,
la seconda romana e la prima formiana,
scolpite permangono e non si
toglieranno:
malati alla pari, entrambi gemelli,
nello steso lettuccio letteratucoli entrambi,
non questo più di
quello ingordo adultero,
rivali compagni di ragazzine.
Capita bene ai brutti cinedi.
- Letteratura Latina
- Carmina di Gaio Valerio Catullo
- Catullo