I governi della sinistra storica e le questioni meridionali - Studentville

I governi della sinistra storica e le questioni meridionali

Rispondi in 15 righe sui governi della sinistra storica e la questione meridionale.

La sinistra storica detenne il potere dal 1876 al 1883. Il primo governo della sinistra fu presieduto da Agostino Depretis. Egli si proponeva di rafforzare l’istruzione obbligatoria (si doveva andare a scuola fino a nove anni), estendere il diritto di voto (votavano tutti i maschi che sapevano leggere e scrivere e pagavano 20 lire), eliminare gli sgravi fiscali su imposte indirette e attuare il decentramento amministrativo (questo punto, però, non fu attuato). In politica estera, l’Italia si allontanò dalla Francia, avvicinandosi all’Austria e alla Germania (Triplice Alleanza).
Con l’espressione “questione meridionale” si intende la differenza che si venne a creare tra il Sud e il Nord del Paese all’indomani del raggiungimento dell’unità nazionale. Il Nord, infatti, era più ricco e industrializzato, mentre il Sud, rimasto legato al latifondo, era povero e non sviluppato. Al sud, quindi, si svilupparono la malavita e il brigantaggio. I governi cercarono di far fronte a questa situazione. I provvedimenti più importanti furono presi da Giolitti, che finanziò numerose costruzioni al sud, e dai governi del secondo dopoguerra che istituirono la Cassa per il Mezzogiorno.

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