Tema su Covid e Coronavirus: traccia svolta - Maturità 2022 | StudentVille

Tema su Covid e Coronavirus: la traccia svolta

Fra le tracce della Prima Prova della Maturità 2022 ci sarà un titolo sul tema Covid? Capiamo insieme come affrontare questo argomento!

Prima Prova Maturità 2022: tema su Covid e Coronavirus

Mancano poche ore all’inizio della Prima Prova di Maturità 2022 e fra i temi più gettonati degli studenti c’è proprio quello del Covid. Negli ultimi due anni l’esame di Stato si è svolto proprio senza la prima prova a causa dell’emergenza sanitaria, perciò questa tematica sembra una di quelle più probabili tra le sette tracce scelte dal Ministero dell’Istruzione, ovviamente nella Tipologia C, quindi quella di Attualità. Ma come svolgere questo tema?

Potrebbe interessarti anche: Maturità 2022, poche ore alla prima prova: le 8 tracce più probabili

Tema su Covid e Coronavirus: la traccia svolta

Tema su Covid e Coronavirus: introduzione

Il tema del Covid è molto ampio e ha riguardato le nostre vite negli ultimi due anni. Sono tanti i passaggi da affrontare e i punti su cui soffermarsi, perciò fare una scaletta è essenziale. Bisogna partire dai primi mesi del 2020, quando il Covid veniva ancora chiamato Coronavirus e tutti pensavano non sarebbe mai arrivato in Italia. La riflessione deve partire dal punto di vista globale per poi soffermarsi alla situazione italiana, cambiata radicalmente a marzo dello stesso anno con il lockdown, le zone colorate e la curva dei contagi. Da un giorno all’altro le nostre abitudini sono cambiate e così anche una semplice stretta di mano si è trasformata in una minaccia per noi e per gli altri.

Tema su Covid e Coronavirus: svolgimento

Le conseguenze del Covid-19 sulla gente sono state pesanti a livello psicologico, oltre che per quanto riguarda la semplice vita di tutti i giorni. Obbligo di distanziamento sociale, di rimanere a casa nei due mesi di lockdown senza la possibilità di vedere né amici, né parenti con controlli su tutte le strade e relative multe ai trasgressori. C’è chi l’ha chiamata “guerra” e alcuni oggi ancora devono riprendersi da quanto accaduto. Basti pensare ai supermercati svuotati di fretta per paura della mancanza di cibo o di chi si è messo comunque in viaggio di nascosto per raggiungere i propri cari. Abbiamo iniziato ad usare nuovi termini come “DAD“, “congiunti“, “test anti-covid“, “quarantena” e ad usare le mascherine e i guanti in ogni luogo condiviso con altre persone.

Oltre a livello personale questa pandemia ha avuto effetti negativi sull’economia e soprattutto sul turismo: cancellati viaggi e spostamenti di qualsiasi tipo e a risentirne di più sono state le persone occupate in questo settore. Ricordiamo i ristoranti e gli hotel chiusi inizialmente a causa del lockdown e poi costretti a chiudere definitivamente per la mancanza di soldi. Poi i contagi sono diminuiti e sembrava essere tornato tutto alla normalità, fino ai nuovi casi e alle nuove morti.

A quel punto l’Italia è stata divisa in zone colorate (bianche, gialle, arancioni e rosse) in base ai casi riscontrati in ogni regione e poi sono arrivati i vaccini. Quello dei vaccini è un argomento fondamentale, visto che ha dato una svolta al problema dei contagi, ma con numerose polemiche al seguito a causa dei green pass da utilizzare per accedere in determinati posti e per tornare a viaggiare. In questo ambito i no-vax hanno avuto un ruolo importante con manifestazioni e scioperi in piazza: un punto da non tralasciare e su cui fare una riflessione.

Tema su Covid e Coronavirus: conclusione

Lo Stato di Emergenza in Italia è finito, tuttavia ci sono alcune restrizioni e non è escluso che la curva dei contagi possa risalire anche in futuro. Le nostre vite sono cambiate per sempre? Non si torna più indietro? La nascita di nuove varianti non fa ben sperare nella fine della pandemia e le conseguenze a livello personale e lavorativo potrebbero essere ancora peggiori di quanto immaginiamo.

Leggi anche:

  • Temi e Saggi

Ti potrebbe interessare

Link copiato negli appunti