Testo argomentativo sulla Libertà di stampa: esempio di traccia svolta
Vi state esercitando sul testo argomentativo e avete bisogno di qualche dritta su come svolgerlo? Oggi vi riportiamo un esempio sulla libertà di stampa in modo da farvi un’idea di come procedere quando, seduti a casa o tra i banchi di scuola, vi verrà chiesto di farlo. Con un po’ di pratica e di esercizio vi renderete conto da soli che non si tratta di nulla di trascendentale e che potete farlo anche voi; dovrete esprimere un’idea, un’opinione o una teoria con argomentazioni logiche e coerenti, confutando le posizioni opposte o diverse da quelle sostenute da chi scrive; è per questo motivo che un testo argomentativo è composto da una tesi e da un’antitesi.
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Testo argomentativo sulla libertà di stampa: introduzione
La libertà di stampa è uno dei diritti fondamentali di libertà e rappresenta uno storico pilastro della democrazia. L’articolo 21 della costituzione della repubblica italiana tutela la libertà di stampa e, riferito a questo ambito, recita così: “Tutti hanno il diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione. La stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni o censura”. La legge interviene in materia di eventuale sequestro dell’attività di stampa quotidiana solo nel caso in cui ci siano casi di delitti o violazioni delle norme che la legge stessa impone. E’ previsto l’intervento dell’autorità giudiziaria, o della polizia, e si proseguirà con il sequestro solo nel caso in cui la denuncia venga convalidata.
Testo argomentativo sulla libertà di stampa: tesi e argomentazioni
Come recita la costituzione italiana, la libertà di stampa è uno dei diritti fondamentali dell’uomo. Se consideriamo l’espressione stessa, non potrebbe non essere così, dal momento che quando ci troviamo di fronte alla parola libertà nulla può andarvi contro. Tuttavia, è vero, ed è necessario tenere in considerazione, che qualsiasi opinione o pensiero si voglia esprimere non deve ledere la dignità e la persona altrui; non si deve fare non solo perché lo dice la costituzione, ma soprattutto perché l’essere umano non è fatto per offendere gli altri o provocargli del male. Esistono, quindi, dei casi specifici in cui si deve intervenire e punire chi lede la dignità altrui.
Testo argomentativo sulla libertà di stampa: antitesi
Molto probabilmente la questione della libertà di stampa coinvolge parecchi settori della vita quotidiana, tanti sono favorevoli, altri no e chi, invece, si trova a metà strada. Quando si ha in mano il potere di scrivere, di esprimere il proprio pensiero e le proprie opinioni, lo deve fare tenendo presente che a leggere e ad apprendere ci sia un vasto pubblico che può apprezzare o meno. Di qualsiasi ambito si parli, si deve mantenere alto il rispetto per tutti, a prescindere dall’orientamento politico, religioso o sessuale. La parola è stata data a tutti, c’è chi può esprimerla con la possibilità di arrivare ad una grande fetta di popolazione, per cui deve saperla esprimere senza arrecare danno alcuno.
Testo argomentativo sulla libertà di stampa: conclusione
La libertà di stampa non deve essere mai censurata, chi ha il potere di diffondere il proprio pensiero deve fare in modo che ciò che esprime non colpisca in alcun modo nessuno; esistono, infatti, dei casi in cui può intervenire la polizia giudiziaria che, rivolgendosi all’autorità giudiziaria, può procedere al sequestro nel caso in cui una denuncia fatta venga convalidata. Se il reato sussiste e si è lesa, in qualche modo la persona o la dignità altrui, senza una reale motivazione, è giusto che si punisca.
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