Un governatore molto amato - Studentville

Un governatore molto amato

Q. enim Ligarius, cum esset nulla belli suspicio, legatus in Africam C. Considio profectus est; qua in legatione et civibus et sociis ita se probavit ut decedens Considius provincia satis facere hominibus non posset, si quemquam alium prouinciae praefecisset. Itaque Ligarius, cum diu recusans nihil profecisset, provinciam accepit invitus; cui sic praefuit in pace ut et ciuibus et sociis gratissima esset eius integritas et fides. Bellum subito exarsit quod qui erant in Africa ante audierunt geri quam parari. Quo audito partim cupiditate inconsiderata, partim caeco quondam timore primo salutis, post etiam studi sui quaerebant aliquem ducem, cum Ligarius domum spectans, ad suos redire cupiens, nullo se implicari negotio passus est.

Versione tradotta

Infatti Q. Ligario, nonostante non ci fosse alcun sentore di guerra, partì come legato per l'Africa, insieme a C. Considio; in questa legazione, sia tra i cittadini, sia tra gli alleati si rese così gradito che Considio, allontanandosi dalla provincia, non avrebbe potuto fare abbastanza per gli uomini, se avesse messo a capo della provincia qualcun'altro. Così Ligario, poiché non aveva ottenuto nulla rifiutando ripetutamente, accettò la provincia controvoglia; la governò così in pace che l'integrità e la fiducia di questo erano molto apprezzate sia dai cittadini che dagli alleati. La guerra scoppiò all'improvviso, dunque coloro che erano in Africa udirono ciò che bisognava fare prima di prepararsi. Udito questo, alcuni per una cupidigia sconsiderata, altri per un cieco timore, dapprima di salvezza, poi anche del proprio ardore, chiedevano un altro comandante, poiché Ligario, guardando la patria, volendo tornare dai suoi, permise di non essere coinvolto in alcun affare.

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