Seconda guerra mondiale: riassunto delle alleanze - Studentville

Seconda guerra mondiale: riassunto delle alleanze

Alleanze Seconda Guerra Mondiale: riassunto e sintesi completa delle alleanze tra le nazioni durante il secondo conflitto mondiale, un'utile risorsa per lo studio!

SECONDA GUERRA MONDIALE: RIASSUNTO DELLE ALLEANZE. Chi ha detto che la storia è noiosa? Avete mai provato a pensare ad un evento storico grande e importante come la Seconda guerra mondiale come se fosse un film di azione? Immaginatela così, una serie incalzante di eventi e inaspettati vicende; la guerra  d’altronde, è fatta anche di  accordi politici ed economici,  sotterfugi strategici, patti militari,  tradimenti e attacchi inaspettati.  In questo articolo vi illustreremo quelle che furono le  alleanze e gli accordi tra le grandi potenze mondiali  lungo gli anni della Seconda guerra mondiale. Leggete e vedrete quanto sarà utile per un ripasso o per assimilare in modo semplice  le date e le alleanze più importanti del conflitto.

Quali sono state le cause del secondo conflitto mondiale? Leggi: Cause della seconda guerra mondiale

LE ALLEANZE DURANTE LA SECONDA GUERRA MONDIALE: RIASSUNTO. Due sono i principali  schieramenti contrapposti durante il conflitto:

  • L’ASSE: Germania, Italia, Giappone , poi Finlandia, Romania, Ungheria, Bulgaria
  • Gli ALLEATI: Francia, Inghilterra, USA e URSS

Prima di arrivare a questo schieramento intensi avvenimenti accaddero:

  • A partire dalla seconda metà degli anni Trenta, la Germania di Hitler, aveva avviato una politica espansionistica in Europa, ad esempio nel 1935 occupò la Renania, l’Austria nel 1936, la Cecoslovacchia nel 1939 , la Polonia il primo settembre del 1939.
  • Il 3 settembre 1939, scoppia la seconda guerra mondiale.

Per  fronteggiare la reazione sia della Francia che dell’Inghiterra,”acerrime nemiche“ Hitler, dal 1936 Hitler aveva firmato una serie di alleanze politico-militari strategiche:

  • I nazisti si assicurarono la neutralità dell’URSS, grazie a un accordo che vincolava i due Stati a non attaccarsi: il  23 agosto 1939, venne firmato a Mosca, dal ministro degli Esteri tedesco Joachim von Ribbentrop e dal ministro degli Esteri sovietico Vja?eslav Molotov  il patto Molotov-Ribbentrop, talvolta chiamato patto Hitler-Stalin. Fu un trattato di non aggressione fra la Germania nazista e l’Unione Sovietica. Hitler  sfruttò l’accordo per concentrare le sue forze a ovest, senza temere minacce alle spalle, ma in segreto mantenne le sue mire espansionistiche  verso i territori  dell’est. Con questo patto vennero anche definite le zone di influenza di quei territori vicini ai confini  delle due potenze. Le conseguenze del trattato furono la divisione del territorio polacco tra sovietici e tedeschi e l’occupazione delle repubbliche baltiche, da parte dell’Armata Rossa.

Altri trattati furono firmati dalla Germania prima con l’Italia e poi con il Giappone.

  • 1936: patto di amicizia tra Germania e Italia. Il primo novembre 1936, la Germania e l’Italia annunciarono la creazione dell’Asse Roma-Berlino. Il patto (economico) sanciva il primo tangibile avvicinamento tra i due paesi, divisi in precedenza dalla questione austriaca e dalla collocazione rispettiva nel quadro delle potenze europee.
  • Circa un mese più tardi, il 25 novembre 1936, la Germania Nazista e l’Impero del Giappone firmarono il cosiddetto Patto Anti-Comintern. Anche l’’Italia si unì al Patto il 6 novembre 1937.
  • Il 22 maggio 1939, dopo la conferenza di Monaco e l’occupazione italiana dell’Albania, la Germania e l’Italia firmarono il cosiddetto Patto d’acciaio. Questo Patto di Ferro rafforzava l’alleanza dell’Asse con disposizioni di natura militare.
  • Il 27 settembre 1940, fu sottoscritto il Patto Tripartito tra Germania, Italia e Giappone, noto come l’Alleanza dell’Asse.

Allo scoppio della Guerra, l’Italia nonostante fosse legata alla Germania dall’alleanza,  inizialmente non entrò nel conflitto. L’esercito italiano, infatti, non era pronto ad affrontare una altra battaglia; ma l’avanzamento tedesco, sembrò così impetuoso,  da far immaginare  una vittoria semplice  e veloce; così Benito Mussolini decise di entrare nel conflitto a fianco della Germania (10 giugno 1940).

  • Il 22 giugno 1941 nonostante il patto di non belligeranza, Hitler attaccò l’URSS, senza dichiarazione di guerra . Le forze tedesche avanzarono nel  territorio russo.
  • Il 7 dicembre del 1941alcuni aerei giapponesi, senza preavverto, abbatterono la flotta americana nel porto di Pearl Harbour, così l’8 dicembre  del 1941, gli Stati Uniti dichiararono guerra al Giappone, all’Italia e alla Germania.
  • Tra il 1942 e 1943 gli Alleati passarono al contrattacco: sbarco delle truppe alleate in Sicilia nel 1943, il re Vittorio Emanuele III fece arrestare Mussolini; il generale  Badoglio, nuovo  capo del governo italiano, nel settembre del 1943, firmò un armistizio con gli Alleati, “tradendo” la Germania di Hitler che per rappresaglia occupò la penisola.
  • La conclusione della guerra: Nel Giugno del 1944 gli Alleati sbarcarono in Normandia e  riconquistarono la Francia; le truppe sovietiche, liberarono i territori occupati dai nazisti nell’Europa orientale e nel 1945 le truppe alleate riconquistarono, insieme alla resistenza partigiana la penisola italiana.
  • Solo il Giappone resisteva ancora; così per porre fine al conflitto, gli Americani di Truman, sganciarono su Hiroshima e Nagasaki due bombe atomiche che causarono oltre 150 000 morti. La guerra era finita.

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