Entro il 2035 oltre il 60% delle competenze docenti sarà ridefinito secondo lo studio EY-Sanoma

Entro il 2035 oltre il 60% delle competenze docenti sarà ridefinito secondo lo studio EY-Sanoma

Lo studio EY-Sanoma sulla professione docente stima che entro il 2035 oltre il 60% delle competenze sarà ridefinito, mentre il 36% rimarrà stabile.
Entro il 2035 oltre il 60% delle competenze docenti sarà ridefinito secondo lo studio EY-Sanoma
Lo studio EY-Sanoma sulla professione docente stima che entro il 2035 oltre il 60% delle competenze sarà ridefinito, mentre il 36% rimarrà stabile.

Lo studio “La professione docente nella scuola di domani”, realizzato da EY in collaborazione con Sanoma Italia, è stato presentato a EY Wavespace Roma nel convegno “Le competenze dei docenti nell’era dell’IA: il nuovo paradigma dell’istruzione”. Stima che entro 2035 oltre il 60% delle competenze sarà sostanzialmente ridefinito; 36% rimarrà stabile.

Il metodo e la portata dell’analisi

Lo studio utilizza strumenti di analisi predittiva per stimare l’evoluzione delle competenze dei docenti italiani fino al 2035. L’analisi è granularmente differenziata per grado scolastico (infanzia, primaria, secondaria di primo e secondo grado) e per area disciplinare.

Nel testo non sono indicati limiti metodologici dettagliati né stime quantitative di incertezza.

Il nuovo ruolo del docente nell’era dell’IA

Lo studio sottolinea che l’IA automatizzerà attività ripetitive come correzione sommaria, gestione amministrativa e monitoraggio standard, ma non sostituirà le scelte pedagogiche né la cura relazionale. Cresce il valore delle competenze socio‑comportamentali (ascolto, empatia, prosocialità).

Tra le nuove abilità necessarie figurano digital literacy, data literacy, progettazione digitale e competenze ibride derivanti dall’integrazione con altri profili, permettendo più tempo umano all’insegnamento.

Le tre direttrici che guidano la trasformazione

Lo studio individua tre direttrici:

  • Integrazione di agenti intelligenti e strumenti digitali, che automatizzano compiti ripetitivi e aumentano efficienza
  • Rafforzamento delle competenze relazionali, adattive ed emotive, necessarie per il confronto umano
  • Orientamento verso didattiche personalizzate e data‑driven, supportate da piattaforme interattive e monitoraggio in tempo reale, che richiedono data literacy e progettazione digitale, per la personalizzazione dei percorsi di apprendimento

Le differenze per grado scolastico e area disciplinare

Infanzia

Il docente mantiene un nucleo relazionale forte: circa il 39% delle competenze resta stabile.

Primaria

Oltre il 40% delle competenze sarà ridefinito per sostenere la personalizzazione didattica, con strumenti digitali interattivi e protocolli di inclusione e pratiche cross modali.

Secondaria di I grado

Nell’area scientifica il 44% delle competenze evolve verso tecnologizzazione e personalizzazione; il 36% si rafforza nella dimensione relazionale con ampliamento amministrativo.

Secondaria di II grado

Area scientifica circa 42% evolve; area umanistica 55% in trasformazione e 12% a rischio sostituzione da IA e 38% emotivo aggiunto.

Il ruolo del docente di sostegno come interfaccia tecnologica e relazionale

Entro il 2035 il 40% delle competenze dei docenti di sostegno sarà ridefinito, verso un ruolo di interfaccia tra studenti, tecnologie e famiglie: adattamento della didattica, supporto emotivo, strumenti digitali per inclusione, co‑progettazione con chatbot e gestione di ambienti sicuri.

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