Quante volte vi sarà capitato di andare al cinema e di trovarvi davanti al cartellone del weekend, senza sapere cosa scegliere, oppure di domandarvi se quel film tanto pubblicizzato sarà un capolavoro o un ‘polpettone’. Nella nuova rubrica di Studentville diamo spazio al giudizio di alcuni dei più importanti critici cinematografici, dei blogger e dei giornalisti sui film più interessanti in uscita. Elogi, stroncature, applausi e fischi: le voci dei cinefili…
Aurelia Salvatori (Coming Soon) – La battaglia finale per Hogwarts, la battaglia finale per il mondo della magia, per il Bene, è sì emozionante, ma a coinvolgere adesso più che mai è il cerchio che si chiude intorno ad ognuno dei personaggi, alcuni dei quali si riveleranno molto più complessi di come ci sembravano all’inizio. (…) Le storie, anche le più magiche, finiscono. E non si diventa né buoni, né cattivi. Si diventa grandi.
Marzia Gandolfi (MyMovies) – Harry Potter al cinema si è (purtroppo) limitato a ‘fotocopiare’ i celebri romanzi, eccedendo nella tecnica, nelle convenzioni, negli effetti e dimenticando troppo spesso di produrre la magia. Confezioni sempre troppo lunghe e quasi nulla impegnate nella costruzione dei personaggi, quelle biografie ideali magnificamente immaginate per ognuno di loro dalla Rowling.
Gabriele Ferrari (Best Movie) – Siete fan della saga? Se la risposta è no, girate pure al largo. Pur compiendo un encomiabile sforzo per spiegare ogni piega della storia – e riuscendoci a volte anche meglio del confuso settimo volume firmato Rowling – la seconda parte di I Doni della Morte è, più ancora della prima, un favore fatto ai fan. (…) Detto questo siamo rimasti noi, i fan del "ragazzo che è sopravvissuto". Ai quali non resta che dire la frase tanto attesa: una gita al cinema per I Doni della Morte – Parte 2 è d’obbligo. (…) È d’obbligo perché stiamo parlando di Harry Potter, soprattutto: e non sarà una religione, ma la devozione alla storia del maghetto non può non trascinare un fan al cinema, per l’ultimo, definitivo tuffo al cuore.
Simona (Cineblog) – Dopo un mediocre quinto capitolo ed un orripilante sesto (sfido chiunque non abbia letto i romanzi ad affermare di aver capito qualcosa della trama de Il Principe Mezzosangue, al di là degli struggimenti amorosi dei tre protagonisti! Con buona pace dei fan di Piton…) Yates è riuscito ad aggiustare il tiro ed a portare nelle sale un ultimo capitolo avvincente e ben fatto.
Alessia Starace (Movieplayer) – Harry Potter e i doni della morte – parte 2 non funziona come pellicola a sé: è disorganico, squilibrato, oscuro; ma allo stesso tempo è il momento certamente più trascinante, forse più riuscito dell’intera saga. (…)Alla messa in scena spesso maldestra, agli eccessi di sentimentalismo, la pecca piu cospicua di questa pellicola ci sembra sia l’aver tralasciato quasi completamente uno degli elementi più coraggiosi e originali del romanzo della Rowling: la messa in discussione dell’ammirevole e impeccabile mentore, o meglio del suo passato.
Andrea Francesco Berni (Bad Taste) – Con Harry Potter e i Doni della Morte – Parte 2, il regista britannico conquista un grande traguardo, portando a conclusione in maniera soddisfacente un’opera che non ha precedenti, a livello produttivo, nella storia del cinema.(…) Harry Potter e i Doni della Morte – Parte 2 è una vera e propria corsa mozzafiato verso l’atteso epilogo.