25 Ore di Guè Pequeno con Ernia e Shablo: testo, significato - StudentVille

25 Ore di Guè Pequeno con Ernia e Shablo: testo e significato

25 Ore di Guè Pequeno con Ernia e Shablo: testo e significato

25 Ore di Guè Pequeno con Ernia e Shablo: uscita

È uscito in radio e nei digital store venerdì 27 novembre, in una veste tutta nuova, una delle canzoni più amate di Gué Pequeno, tratto dal pluripremiato disco “Mr. Fini“. Un vero e proprio kolossal d’autore che gli ha già fatto avere un disco di platino, inoltre due certificazioni platino e sei certificazioni oro per i singoli. Stiamo parlando di 25 ore che in questa speciale versione ha una strofa nuova, cantata da Ernia: una collaborazione in più oltre a quella già consolidata con Shablo.

25 Ore di Guè Pequeno con Ernia e Shablo: testo e significato

25 Ore di Guè Pequeno con Ernia e Shablo: significato

Il brano è stato presentato in anteprima giovedì 26 novembre 2020 durante la terzultima puntata di X Factor, in diretta su Sky Uno. Per Guè ed Ernica si tratta della quarta collaborazione dopo “Disgusting”, “Mattoni” e “Follow me”. Ci saranno ulteriori featuring in futuro?

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25 Ore di Guè Pequeno con Ernia e Shablo: testo

Ecco il testo ufficiale di 25 Ore RMX:

Ti ho vista nel quartiere penso lunedì
Ti ho persa e ritrovata forse martedì
Mi hai dato il tuo numero mercoledì
Abbiamo bevuto fino a giovedì.

E per tutto il weekend l’abbiamo fatto sempre busy busy
Chillin’ chillin’, easy easy
Finché risorge il sole
Non bastan 25 ore.

E stai camminando lungo quella street, che scena
Come fossi pronta a conquistare il mondo con quel fondoschiena
Sì, ti muovi al rallenty, esci dalla metro Duomo
Guido a passo d’uomo, senti i bassi dall’Audi TT
Ti fisso dietro a vetri neri
Senza mai distogliere lo sguardo, sapendo che non mi vedi
Scendo col cappuccio in testa, la tua pelle cappuccino
Provo ad attaccar bottone, tipo indovinare il nome
Tutte le altre cose pazze che facevo in piazza, sei di strada, ma educata
Ridi e dici, ti conosco, rido, tristemente noto
Ti guardo e penso che
Ho sprecato tanti pezzi senza dedicarli a te.

Ti ho vista nel quartiere penso lunedì
Ti ho persa e ritrovata forse martedì
Mi hai dato il tuo numero mercoledì
Abbiamo bevuto fino a giovedì.

E per tutto il weekend l’abbiamo fatto sempre busy busy
Chillin’ chillin’, easy easy
Finché risorge il sole
Non bastan 25 ore.

Sembravi finta, sì, che ti ha dipinta Gauguin
E detti il tempo mentre ancheggi lento, Chopin
Sorridi appena se ti volti in slo-mo, Pantene
Eppure è triste farsi avanti e saper già la conclusione
Mi fingo imbarazzato mentre do numero e nome
Mentre mi salvi in rubrica come il mio prossimo errore
La nomea un po’ mi precede, però tu puoi fidarti
Sai che in fondo ti capisco, sai che puoi confidarti
Ma non puoi controllarmi, forse rimarrai delusa
Ti lascio il portafoglio a casa così in caso ho una scusa,
Ti guardo e penso che
Avrò spezzato il cuore pure a te finito ‘sto weekend.

Ti ho vista nel quartiere penso lunedì
Ti ho persa e ritrovata forse martedì
Mi hai dato il tuo numero mercoledì
Abbiamo bevuto fino a giovedì.

E per tutto il weekend l’abbiamo fatto sempre busy busy
Chillin’ chillin’, easy easy
Finché risorge il sole
Non bastan venticinque ore.

Easy, easy.

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