Giornata mondiale della salute mentale: 1 adolescente su 7 nel mondo soffre di disturbi psichici, allarme anche in Italia

Giornata mondiale della salute mentale 2025: 1 adolescente su 7 nel mondo soffre di disturbi psichici, allarme anche in Italia

I dati diffusi dall'Unicef per la Giornata mondiale della salute mentale delineano un quadro preoccupante per gli adolescenti a livello globale.
Giornata mondiale della salute mentale 2025: 1 adolescente su 7 nel mondo soffre di disturbi psichici, allarme anche in Italia

I dati diffusi dall’Unicef in occasione della Giornata mondiale della salute mentale delineano un quadro preoccupante a livello globale. Nel mondo, un adolescente su sette tra i 10 e i 19 anni, per un totale di circa 166 milioni di individui, presenta un disturbo mentale diagnosticato. Ansia e depressione rappresentano il 40% di tutte le diagnosi registrate.

La Società italiana di neuropsichiatria dell’infanzia e dell’adolescenza (Sinpia) ha rilanciato questi dati focalizzandosi sulla situazione italiana, dove emergono cifre altrettanto allarmanti. Nel nostro Paese, circa 2 milioni di bambini e ragazzi risultano affetti da disturbi neuropsichiatrici, corrispondenti a uno su cinque della popolazione giovanile di riferimento.

Il trend dei disturbi in aumento

I dati registrati tra il 2018 e il 2022 evidenziano un preoccupante peggioramento del fenomeno. Il tasso di disturbi di salute mentale negli adolescenti ha subito un incremento significativo, con le ragazze che risultano particolarmente colpite da questa tendenza negativa.

La prevalenza di ansia e depressione tra i giovani sotto i 20 anni mostra una crescita di circa il 20%, confermando l’urgenza di interventi mirati. Parallelamente, emerge il problema dello stigma sociale: in Italia, il 30% di chi è seguito dai servizi per la salute mentale soffre di auto-stigma clinicamente rilevante, che ostacola significativamente le richieste d’aiuto e l’adesione alle terapie proposte.

Il rilevamento precoce e segnali d’allarme

L’identificazione tempestiva dei disturbi neuropsichiatrici rappresenta un elemento cruciale per garantire interventi efficaci. Gli esperti della Sinpia sottolineano come diversi campanelli d’allarme possano manifestarsi già in età pediatrica, richiedendo particolare attenzione da parte di genitori e operatori scolastici.

Tra i segnali più frequenti emergono i disturbi del sonno, caratterizzati da difficoltà nell’addormentamento o risvegli notturni ricorrenti. La disregolazione emotiva si manifesta attraverso reazioni sproporzionate agli stimoli esterni, mentre i deficit di attenzione compromettono le performance scolastiche e la concentrazione.

Le difficoltà nelle relazioni sociali rappresentano un altro indicatore significativo, spesso accompagnate da ritardi nelle funzioni comunicative che ostacolano l’interazione con i coetanei. I disturbi alimentari completano il quadro sintomatologico, manifestandosi attraverso comportamenti alimentari disfunzionali che possono evolvere in patologie più complesse se non adeguatamente intercettati.

Le risposte istituzionali e il supporto specialistico

La Lega italiana per la lotta contro i tumori (Lilt) ha lanciato ufficialmente ‘Parliamone qui’, un servizio di ascolto dedicato che coinvolge un team di psicologi specializzati in psicoterapia. L’iniziativa è progettata per accompagnare il paziente durante ogni fase del percorso di malattia, offrendo un supporto continuativo e professionale.

In parallelo, la giornata del 10 ottobre coincide con la giornata internazionale per la consapevolezza sulla sindrome X fragile, la più diffusa causa ereditaria di disabilità intellettiva e seconda causa genetica di autismo. L’Associazione italiana sindrome X fragile promuove per tutto ottobre diverse iniziative di sensibilizzazione, tra cui l’illuminazione blu di edifici significativi nella capitale.

Ti potrebbe interessare

Link copiato negli appunti