Arrotino: chi è, cosa fa, quanto guadagna - StudentVille
Arrotino: chi è, cosa fa, quanto guadagna

Arrotino: chi è, cosa fa, quanto guadagna

Arrotino: chi è e tradizioni

Quella dell’arrotino è una professione artigiana che affonda le sue radici nel passato. Il suo lavoro principale consiste nella molatura o affilatura delle lame: per questo motivo in passato gli arrotini partivano dalle vallate di montagna, dove era più facile trovare le pietre per le mole, e si spostavano nella città della pianura trascinandosi il materiale su un carretto per strade sterrate. Successivamente hanno cominciato a spostarsi in bicicletta, per poi passare alle lambrette e ai più moderni furgoni. Negli anni una caratteristica è rimasta invariata: l’esclamazione “È arrivato l’arrotino!” che urlano per le strade per annunciare il loro arrivo in città.

Arrotino: cosa fa

Il lavoro principale dell’arrotino consiste nella molatura e nell’affilatura delle lame. Lo strumento che utilizzano è la smerigliatrice, ovvero una macchina utensile dalle molteplici forme che può molare, tagliare, sbavare o affilare. Nel passato gli arrotini svolgevano anche l’attività di ombrellai: erano specializzati nella riparazione degli ombrelli in particolare nei meccanismi di apertura e chiusura degli stessi. Tali artigiani spesso si dedicavano anche alla riparazione di piccole e medie perdite di cucine a gas: attualmente questa attività è proibita dalla legge in quanto può essere svolta solo da termoidraulici o termotecnici specializzati.

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Arrotino: quanto guadagna

Pur essendo una professione antica, oggi quella dell’arrotino è tornata in auge tanto che è sempre più usuale vedere questi artigiani ai mercati delle città o davanti alle macellerie. Si tratta di un mestiere che si è sempre più specializzato in quanto, per eseguire un buon lavoro, occorre possedere nozioni di metallurgia, conoscenza degli acciai e dei trattamenti termici, nozioni sui materiali abrasivi. In Italia si contano circa cinquecento arrotini tanto che è nato un movimento di categoria denominato “Associazione nazionale arrotini e coltellerie“. Gli artigiani devono dedicare molto tempo alla professione per raggiungere un guadagno dignitoso: con una media di sei o sette clienti al giorno è possibile raggiungere delle cifre oneste che vanno dai 500 agli 800 euro.

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