In settimana abbiamo celebrato la festa del gatto, proponendovi cinque libri a tema. Continuiamo a celebrare i mici con una splendida poesia di Cesare Pavese, dal titolo The cats will know, I gatti lo sapranno.
Si tratta di una poesia scritta da Cesare Pavese nel 1950: è un testo che palpita d’amore e che nei gatti trova quella silenziosa complicità per conservare il segreto. Solo un gatto – con i suoi occhi che vedono tutto, anche al buio – possono essere custodi di un amore.
Loro ci capiscono e, se riuscissimo a leggere nei loro occhi, capiremmo che loro già sanno. Tutto.
Ancora cadrà la pioggia
sui tuoi dolci selciati,
una pioggia leggera
come un alito o un passo.
Ancora la brezza e l’alba
fioriranno leggere
come sotto il tuo passo,
quando tu rientrerai.
Tra fiori e davanzali
i gatti lo sapranno.Ci saranno altri giorni,
ci saranno altre voci.
Sorriderai da sola.
I gatti lo sapranno.
Udrai parole antiche,
parole stanche e vane
come i costumi smessi
delle feste di ieri.
Farai gesti anche tu.
Risponderai parole –
viso di primavera,
farai gesti anche tu.I gatti lo sapranno,
viso di primavera;
e la pioggia leggera,
l’alba color giacinto,
che dilaniano il cuore
di chi più non ti spera,
sono il triste sorriso
che sorridi da sola.
Ci saranno altri giorni,
altre voci e risvegli.
Soffriremo nell’alba,
viso di primavera.