Il 4 giugno segna una data importante per l’università italiana: il ministro Bernini ha firmato il decreto ministeriale che ridisegna l’accesso a Medicina dall’anno accademico 2025-26. La riforma introduce un sistema completamente rinnovato che abbandona il tradizionale test d’ingresso per aprirsi al libero accesso nel primo semestre.
Il decreto stabilisce un nuovo iter che accompagna le aspiranti matricole attraverso un percorso strutturato e progressivo. Lo sbarramento si sposta strategicamente dall’inizio del corso al termine del primo semestre, permettendo agli studenti di dimostrare le proprie capacità attraverso un percorso formativo concreto anziché un singolo test selettivo.
I passaggi per l’iscrizione e il percorso formativo
Le aspiranti matricole di Medicina hanno ora un calendario preciso da seguire. L’iscrizione al primo semestre a libero accesso dovrà essere completata entro un mese dalla pubblicazione del decreto, aprendo le porte a una fase completamente nuova del percorso universitario.
I corsi del primo semestre inizieranno il 1° settembre 2025 e si concluderanno entro il 30 novembre, offrendo tre mesi intensivi di formazione. La vera novità sta nello spostamento dello sbarramento: non più all’ingresso, ma all’inizio del secondo semestre, permettendo agli studenti di dimostrare le proprie capacità attraverso un percorso di studi concreto.
Il momento decisivo arriverà con i tre esami scritti, programmati tra la seconda metà di novembre e la prima settimana di dicembre. Questi test si svolgeranno simultaneamente in tutta Italia, garantendo uniformità e pari opportunità per tutti i candidati, indipendentemente dall’ateneo scelto.