Garanzia Giovani 2018: stipendio, contributi e ferie - StudentVille
Garanzia Giovani 2018: stipendio, contributi e ferie

Garanzia Giovani 2018: stipendio, contributi e ferie

Garanzia Giovani 2018: di cosa si tratta e a chi è rivolto

Per combattere la disoccupazione giovanile, è attivo il programma Garanzia Giovani attraverso il quale le aziende hanno la possibilità di assumere ragazzi dai 16 ai 29 anni. Lo stanziamento di nuovi fondi europei consente, infatti, l’inserimento lavorativo dei giovani che non sono impegnati in attività di studio o di lavoro. In modo specifico, per iscriversi al programma è necessario essere in possesso di determinati requisiti:

  • essere cittadino Italiano, di uno stato membro dell’Unione Europea oppure stranieri extra UE, purché con permesso di soggiorno o residenza;
  • avere un’età compresa tra i 16 e i 29 anni;
  • non essere iscritti presso nessun corso scolastico o formativo;
  • essere disoccupati o non avere nessuna occupazione.

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Garanzia Giovani 2018: tipologia di contratto e ferie

Il programma Garanzia Giovani prevede non solo l’inserimento lavorativo dei ragazzi sotto i 30 anni di età, ma anche molte agevolazioni per le aziende che vi aderiscono. Per avere diritto all’incentivo, le tipologie di contratto che le aziende devono proporre devono essere le seguenti:

  • tempo indeterminato;
  • tempo determinato per un periodo di 6-12 mesi;
  • tempo determinato in somministrazione ma solo se superiore a 12 mesi.

Per quanto riguarda le ferie, ci si dovrà attenere alle norme contrattuali previste per ogni singolo caso, così come funziona per tutti gli altri dipendenti dell’azienda.

Garanzia Giovani 2018: stipendio e contributi

Il Bonus Garanzia Giovani è un contributo economico riconosciuto dallo Stato alle aziende che assumono dei giovani dai 16 ai 29 anni. Il bonus, che corrisponde allo stipendio percepito, va suddiviso in dodici quote mensili a partire dalla data di assunzione del lavoratore e consiste in:

  • contratto a tempo determinato: il 50% dei contributi previdenziali a carico dei datori di lavoro nella misura massima di 4.030 euro annuali;
  • contratto a tempo indeterminato: la contribuzione previdenziale a carico dei datori di lavoro nella misura massima di 8.060 euro annuali (671,66 euro mensili).

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