Psicoanalista e psicologo: differenze e formazione - StudentVille
Psicoanalista e psicologo: differenze e formazione

Psicoanalista e psicologo: differenze e formazione

Psicoanalista: cos’è e di cosa si occupa

Lo psicoanalista è un particolare tipo di psicoterapeuta: tale professionista esercita la psicoanalisi riferendosi nello specifico al lavoro di Sigmund Freud e dei suoi successori. Nel corso della storia il ruolo principale della psicoanalisi è stato quello inerente al trattamento di disordini di tipo nevrotico (disturbi d’ansia, isteria, nevrosi ossessive, fobie) attraverso l’analisi sistematica delle difese e del transfert che si creano tra paziente ed analista. Di solito lo psicoanalista pratica la propria professione nel proprio studio privato seguendo delle precise opzioni di setting tra cui l’uso del lettino, un’alta frequenza di sedute, una durata media di 45-50 minuti a seduta. È bene ricordare che lo psicoanalista, rientrando nella categoria degli psicoterapeuti, non può prescrivere medicinali e non può fornire i servizi psicologici riservati agli psicologi.

Psicologo: cos’è e di cosa si occupa

Lo psicologo è un professionista sanitario che svolge attività di prevenzione, diagnosi, intervento, promozione della salute, abilitazione e riabilitazione, sostegno e consulenza in ambito psicologico. Tale figura professionale può rivolgersi al singolo individuo, alla coppia, al gruppo e altri organismi sociali o comunitari. La sua attività può inserirsi all’interno di due categorie generali: quella applicativa, che include gli psicologi che esercitano la loro professione in riferimento a individui o gruppi, e quella orientata alla ricerca o all’insegnamento. Il compito fondamentale dello psicologo è quello di studiare gli stati mentali normali e anormali dei processi cognitivi, emotivi, sociali e comportamentali grazie all’osservazione e all’interpretazione delle relazioni degli individui in un particolare contesto. Essendo un professionista sanitario, lo psicologo ha la possibilità di prescrivere medicinali atti a curare e preservare la salute mentale dei pazienti.

Psicoanalista e psicologo: le diverse formazioni

Per esercitare la professione di psicoanalista è necessario conseguire la laurea in Psicologia o Medicina. Successivamente bisogna frequentare un corso di specializzazione in psicoterapia riconosciuto dallo Stato della durata di almeno quattro anni. In questo modo ci si può iscrivere all’Albo degli Psicoterapeuti e quindi lavorare come psicoanalista. Lo psicologo, invece, deve conseguire una laurea in Psicologia (che può essere conseguita anche in una delle università online con psicologia con tutti i vantaggi dell’e-Learning) per poi seguire un tirocinio obbligatorio della durata di un anno effettuato con la supervisione di un professionista. Successivamente ha la possibilità di affrontare l’esame di stato necessario all’iscrizione all’Ordine degli Psicologi. Superati questi step, si può procedere con l’iscrizione presso il Consiglio Regionale degli Psicologi di appartenenza il quale abilita lo psicologo all’esercizio della professione.

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