No smartphone fino a 14 anni: petizione e nuove normative per la protezione dei minori

No smartphone fino a 14 anni: la petizione arriva a 100.000 firme

La petizione promossa dal Centro PsicoPedagogico propone di vietare l'uso dello smartphone ai minori di 14 anni e l'accesso ai social ai minori di 16.
No smartphone fino a 14 anni: la petizione arriva a 100.000 firme

La petizione promossa dal Centro PsicoPedagogico per l’Educazione e la Gestione dei Conflitti propone di vietare l’uso dello smartphone ai minori di 14 anni e l’accesso ai social network ai minori di 16. Il Consiglio regionale delle Marche ha sottoscritto l’iniziativa, che ha raccolto oltre 100.000 firme, incluse quelle di esperti e celebrità.

Dino Latini, Presidente dell’Assemblea legislativa, ha definito la proposta “un’azione concreta per proteggere le nuove generazioni” durante la trasmissione Specchio dei tempi su RaiNews24.

Iniziative regionali

Anche altre regioni italiane stanno adottando misure simili. In Lombardia, diversi istituti scolastici hanno implementato regolamenti per limitare l’uso degli smartphone durante le lezioni. In Emilia-Romagna, associazioni di genitori promuovono campagne di sensibilizzazione sull’utilizzo consapevole dei dispositivi digitali tra i giovani studenti.

Tendenze internazionali: restrizioni in crescita

A livello globale, diversi paesi stanno introducendo normative per regolare l’accesso dei minori a smartphone e social media. In Australia, il governo ha approvato nel 2024 una legge che proibisce l’uso dei social media ai minori di 16 anni, prevedendo multe fino a 50 milioni di dollari australiani per le piattaforme inadempienti.

La Francia ha introdotto l’obbligatorietà del consenso genitoriale per l’accesso ai social da parte dei minori di 15 anni, rafforzando la protezione dei dati personali. Nel Regno Unito, il Parlamento sta valutando proposte per vietare gli smartphone nelle scuole e innalzare l’età minima per il trattamento dati da 13 a 16 anni.

In Brasile, da gennaio 2025, una legge federale limita l’uso degli smartphone nelle scuole, consentendolo solo per scopi educativi o necessità sanitarie.

Proposta legislativa per i social media

Dettagli della proposta

Attualmente è in discussione in Parlamento un disegno di legge, presentato dalla senatrice Lavinia Mennuni di Fratelli d’Italia, che mira a vietare l’uso dei social network ai minori di 15 anni. L’obiettivo è proteggere i giovani dai rischi legati all’uso eccessivo delle piattaforme, come ansia e disturbi del sonno.

La proposta, sostenuta da diverse forze politiche, include meccanismi di verifica dell’età per garantire l’effettiva applicazione delle restrizioni.

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